Di recente, Bill Gates ha parlato del rischio di una nuova variante covid pericolosa. In particolare, si teme una variante Omicron 4 e 5 e il magnate ha parlato di possibili varianti ancora più contagiose. Ma che cosa ne pensano i virologi a tal proposito? A far luce sulle parole di Bill Gates sono stati alcuni esperti e virologi che ad Adnkronos Salute hanno detto la loro in merito.

Covid variante pericolosa, cosa pensano Bassetti e Ricciardi delle previsioni di Bill Gates

Per quanto riguarda le varianti covid pericolose, Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, non pensa che il peggio debba ancora arrivare come sostiene Gates:

“Mi pare che in qualche modo il mondo abbia reagito con i vaccini.

Abbiamo in qualche modo reso questo virus meno aggressivo di quanto fosse 2 anni fa. Le forme gravi sono decisamente di meno. Il fatto che arriveremo ad avere delle varianti nuove di Covid e che saranno più contagiose”mi pare che stia già succedendo. Ma rispetto alla possibilità che siano più letali non sono completamente d’accordo, mi pare una voce un po’ di sventura”

Il professore è concorde nella necessità di esperti che lavorino per evitare delle future pandemie e fa riferimento all’allarme batteri resistenti agli antibiotici, che nel 2050 potrebbero uccidere 10 milioni di persone.
Secondo Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, invece, il timore di Gates va preso in considerazione perché si basa su dati oggettivi.

I pareri di Maria Rita Gismondo, Pregliasco e Andrea Crisanti

Parere più o meno simile per la microbiologa Maria Rita Gismondo, che parla dell’imprevedibilità del covid e sottolinea che anche le mutazioni lo sono ma fa anche notare che Bill Gates non ha nessuna autorevolezza sanitaria per affermare che il virus possa generare varianti pericolose pur confermando l’imprevedibilità del virus.


A dire la sua in merito, anche Fabrizio Pregliasco, docente all’università Statale di Milano:

“Quello di Gates è un giusto richiamo all’importanza di imparare la lezione di questi anni. Non solo pianificando risposte efficaci e tempestive alle emergenze che verranno, ma anche attuando tutte quelle attività di coordinamento e condivisione”

Infine, secondo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, la riflessione del magnate parte da un dato di fatto, il covid sta cambiando, ma non è possibile fare previsioni.