Bill Gates torna con una nuova profezia sul covid-19. Non è la prima volta che il magnate americano avverte sui possibili rischi della pandemia. In passato aveva più volte parlato del pericolo di virus letali, ponendo l’attenzione sull’importanza dei vaccini nei paesi poveri dove erano molto carenti, solo in questo modo si sarebbero potute fermare le varianti. Tra gli uomini più ricchi del mondo, Bill Gates, è tornato ad avvertire sul pericolo delle varianti covid. In particolare ha parlato di alcune varianti che potrebbero essere ancora più contagiose e letali di quelle che abbiamo visto fino ad oggi, come Delta e Omicron.

Covid Bill Gates, l’ultima profezia sulle varianti

Al Financial Times, il miliardario ha detto:

“Potremmo non aver visto il peggio. Il mondo è ancora a rischio che questa pandemia generi una variante ancora più trasmissiva e ancora più fatale. Non è uno scenario probabile, non voglio essere una voce di sventura, ma il rischio che il peggio di questa pandemia debba ancora venire è ben oltre il 5%”

Dunque, Bill Gates avrebbe parlato di una possibilità del 5% che la pandemia possa peggiorare ancora e per questo ha esortato i leader mondiali a prepararsi a nuove minacce per la salute e soprattutto a spendere di più per evitare danni irreparabili.

Creare una task force per monitorare tutte le emergenze sanitarie globali

Il filantropo ha chiesto anche un team di esperti gestito dall’Organizzazione mondiale della sanità per prevenire future pandemie, che avrebbe un costo di un miliardo di dollari.

Dopo due anni di pandemia, dal 1 maggio si sta cercando di tornare alla normalità con l’addio al Green Pass per entrare nella maggior parte dei luoghi e alla mascherina al chiuso, che ora sarà solo raccomandata ma non più obbligatoria per la maggior parte dei luoghi, tranne che per mezzi di trasporto, ospedali, Rsa, cinema e teatri dove rimane ancora obbligatoria fino al 15 giugno.

Il timore che tutto possa cambiare però c’è, e i timori di Bill Gates lo dimostrano.

Per il miliardario, quindi, sarebbe importante creare una task force per monitorare tutte le emergenze sanitarie globali.