Le vacanze di Natale sono caratterizzate da una profonda incertezza. A causa della quarta ondata e l’arrivo della variante Omicron, infatti, tutti quegli italiani che erano intenzionati a partire per le vacanze sono frenati. Secondo le associazioni, saranno feste contraddistinte da partenze last minute verso mete italiane e molto poco estero a causa della situazione legata alla pandemia.

Variante Omicron frena le prenotazioni delle vacanze di Natale

Attualmente le regole di viaggio non cambiano. Il governo non pensa a nuove restrizioni per i voli od altre misure specifiche se non quelle già attuate.

Nonostante tutto, la maggior parte degli italiani ha deciso che se partirà resterà in Italia, decidendo quasi all’ultimo minuto dove andare. Le prenotazioni, però, sono frenate. Secondo Nicola Scolamacchia, vice presidente vicario di Assohotel-Confesercenti, per il ponte dell’Immacolata, ci sono meno prenotazioni: “Siamo al di sotto del 30-40% rispetto al ponte del 1 novembre che è andato molto bene, dove abbiamo avuto quasi il sold out, mentre per questo ponte dell’8 dicembre abbiamo un tasso di occupazione delle camere negli alberghi tra il 50 e il 60%” ha detto ad Adnkronos.

A pesare nelle indecisioni degli italiani, c’è sicuramente l’incertezza legata alle norme che variano, il Super Green Pass e quello base richiesti anche in hotel, senza contare le notizie che arrivano sulla variante Omicron e l’aumento dei contagi. Fattostà, che se fino a un mese fa si prospettavano almeno 35 milioni di italiani in partenza per le feste, ora almeno 11 milioni sono congelate senza contare le 2,5 milioni di disdette arrivate.

Cosa succede se si cancellano alberghi, treni e aerei?

Per chi ha prenotato e vuole disdire, quindi che cosa cambia? Secondo il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, è molto importante prima di prenotare informarsi in merito alle policy dell’hotel. Gli albergatori cercano di essere flessibili e a volte fanno cancellare la prenotazione senza pagare penali.

In ogni caso, è sempre bene informarsi per sapere se in caso di disdetta è previsto o meno il rimborso, il ritorno della caparra versata o un voucher per soggiornare in seguito. Federalberghi ha sottolineato che le prenotazioni per mete di montagna vanno bene e rispetto allo scorso anno la situazione è diversa.

Per quanto riguarda Airbnb e gli affitti di case o stanze, si legge che “i termini di cancellazione sono stabiliti autonomamente dall’host”. In genere la maggior parte prevede il rimborso se si cancella prima dei 5 giorni dalla partenza. Se si vuole cancellare il biglietto del treno, invece, in caso di positività al Covid o isolamento si prevede il rimborso integrale in voucher o soldi mentre in caso di rinuncia volontaria non è previsto nessun rimborso.

Queste regole valgono sia per Trenitalia che Italo. Infine, per quanto riguarda i voli, tutto dipende dalla compagnia aerea. Easyjet, ad esempio, ancora prevede la cancellazione o modifica fino a due ore prima con la garanzia flex senza pagare la penale mentre con Ita Airways in caso di positività, quarantena o restrizioni alla mobilità nel Paese di origine o destinazione del viaggio è possibile richiedere la modifica del biglietto.

Vedi anche: Variante Omicron e frontiere chiuse. I paesi con restrizioni e dove viaggiare sicuri. Le nuove regole