Dal 16 dicembre sono cambiate alcune regole per i viaggi e i rientri in Italia. Il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza che impone ai non vaccinati la quarantena di 5 o 10 giorni a seconda del paese da cui si arriva, oltre al tampone da effettuare prima del rientro e una volta finita la quarantena. Per i vaccinati, invece, servirà solo il tampone.

Variante Omicron e restrizioni sui viaggi: le nuove regole negli altri paesi

Le nuove regole saranno valide fino al 31 gennaio per contrastare la variante Omicron e se inizialmente avevano scatenato delle perplessità da parte della Ue, ora anche altri paesi stanno seguendo l’esempio italiano.

La Grecia, ad esempio, ha annunciato nuove restrizioni in ingresso per tutti i viaggiatori. Dal 19 dicembre chiunque entri in Grecia dovrà fare un tampone entro le 48 ore prima dell’arrivo.

Anche la Francia ha deciso che imporrà delle restrizioni per chi arriva dal Regno Unito a causa della variante Omicron che ha colpito in maniera decisa il paese. La Francia ha annunciato che vieterà i viaggi non essenziali da e verso il Regno Unito: “Limiteremo le ragioni per venire in Francia dal Regno Unito, sarà limitato ai cittadini e residenti francesi e alle loro famiglie. Il turismo o i viaggi d’affari per le persone che non hanno nazionalità francese o europea o non sono residenti saranno limitati” ha detto il portavoce del governo, Gabriel Attal.

Come cambia viaggiare fino al 31 gennaio

Anche il Portogallo ha deciso di imporre il tampone a tutti i viaggiatori che entrano nel paese in aereo, mentre l’Irlanda lo ha già imposto dal 5 dicembre. Fino al 29 dicembre sarà invece vietato per gli stranieri entrare in Israele e ha inserito Danimarca e Gran Bretagna nella lista dei paesi rossi insieme a Francia, Spagna, Irlanda, Norvegia, Finlandia, Svezia ed Emirati Arabi.

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