E’ da un pò che non si parlava di covid-19 ma la pandemia non è affatto terminata. La nuova variante Kraken è arrivata in Italia come c’era da aspettarsi. Da qualche settimana, infatti, si parlava del nuovo ceppo che da dicembre si è diffuso negli Stati Uniti e per forza di cose era chiaro sarebbe arrivato anche in Europa. Negli Usa, infatti, la nuova variante Covid era già al 27% di incidenza ai primi di gennaio e ora è al 43% di incidenza.

Ciò dimostra la sua capacità di diffondersi velocemente, molto di più di quelle precedenti.

Di poche ore fa è la notizia che i primi casi di variante Kraken sono stati trovati anche in Veneto, come ha comunicato l’istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie (Izsve), dove sono state registrate le due sequenze legate alla sottovariante di Omicron Xbb.1.5.

La variante Kraken è arrivata in Italia, è molto più diffusiva

Una è stata trovata nella provincia di Vicenza e l’altra nella provincia di Verona. Non è però ancora chiaro se i campioni arrivano da persone residenti o di ritorno da viaggi all’estero.
Non si sa ancora molto della nuova variante Kraken, se non che è molto diffusiva, e lo dimostra il fatto che il primo caso fu trovato a New York a ottobre e già a dicembre era diffusa negli Stati Uniti arrivando al 27% in poco tempo. Quello che balza all’occhio è la maggiore trasmissibilità in quanto è in grado di “agganciare il recettore cellulare Ace2 da parte di questa variante” come ha riferito Roberto Cauda, direttore dell’Unità operativa complessa (Uoc) di Malattie Infettive del Policlinico Gemelli, in un’intervista a La Stampa.

Anche secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, Kraken presenta una fuga immunitaria più elevata rispetto alle altre varianti. In Italia, come anticipato, i casi sono pochi, ma essendo che è un ceppo che si diffonde molto è chiaro che nel giro di poco tempo potrebbe espandersi e causare un nuovo aumento di casi.

Solo negli Stati Uniti, questa variante sarebbe già responsabile del 75% delle infezioni in almeno quattro Stati. Nel giro di poco tempo sarà dominante negli Usa e si sta già diffondendo in Europa e Asia secondo gli esperti americani.
Ma quali sono i sintomi per riconoscerla? Si parla di dolori muscolari, mal di gola, tosse, raffreddore, stanchezza e febbre. Quindi la sintomatologia non è molto diversa rispetto a quella delle altre varianti covid.

Cosa bisogna aspettarsi

Attualmente, almeno secondo i dati ufficiali, la variante Kraken in Italia ha colpito 13 persone tra cui due in Sicilia, una nel Lazio, una in Liguria e quattro nel Veneto. Ma sappiamo che è impossibile sapere con certezza i numeri e quindi potrebbero essere di più. Secondo Alice Fusaro, biologa del Laboratorio di Genomica dell’IZV:

“Kraken desta preoccupazione per una capacità di diffondersi superiore a quella delle altre varianti del Sars-Cov2 in circolazione, ma non per la sua aggressività”

Per adesso, però, non sembra esserci un vero allarme e non è neppure chiaro se ci sarà o meno un nuovo boom di casi. Le prossime settimane saranno rivelatrici.