Anche in Italia si nota un lieve aumento dei contagi con il tasso di positività salito all’1,1% e l’aumento dei ricoveri con sintomi. A spaventare maggiormente è la variante Delta Plus sequenziata anche nel nostro paese seppur con pochi casi rispetto ad altri paesi come Danimarca, Germania, Russia, Israele, Stati Uniti.
Lockdown solo per non vaccinati anche in Italia, qualcuno vuole seguire l’esempio austriaco
La Gran Bretagna, dove i contagi sono aumentati molto nelle ultime settimane, è in procinto di mettere in atto un piano B ossia un pass vaccinale in vista dell’inverno per evitare un peggioramento della situazione.
In Austria, l’idea è di avviare restrizioni per i non vaccinati che non potranno frequentare bar, ristoranti, luoghi culturali e ricreativi ma potranno uscire solo per andare a lavoro, questo se si supererà il 30’% dei posti in terapia intensiva. Un’idea che piace anche al vicino Alto Adige, dove l’assessore alla Sanità della provincia di Bolzano, Thomas Widmann, non esclude affatto una misura simile: “Non possiamo rischiare una nuova crisi pandemica per chi non si vaccina. I numeri parlano chiaro, chi finisce in ospedale è sempre un non vaccinato”.
Allarme per la variante Delta Plus
Del lockdown per non vaccinati si era parlato anche tempo fa ma solo adesso l’Austria pensa davvero di metterlo in pratica nel momento in cui la percentuale in terapia intensiva dovesse salire al 30%. In Italia, ci sono almeno una trentina di province con contagi in salita ma nessuna regione rischia al momento di passare in zona gialla.
Piuttosto rimangono in piedi possibili restrizioni locali. Continua anche ad impensierire la variante Delta Plus, più contagiosa del 10% rispetto alla variante Delta, e molto probabilmente in parte responsabile dell’aumento dei contagi in Gran Bretagna. Anche nel nostro paese, insomma, la situazione è in continua evoluzione e non vanno affatto esclusi lockdown mirati per non vaccinati come sta pensando di fare la vicina Austria.