La quarta ondata ha segnato un nuovo record. Ieri sono stati registrati 36mila casi e con la variante Omicron, ormai entrata nel vivo, il governo è intenzionato ad annunciare una stretta. Tra le misure che sicuramente saranno approvate troviamo il green pass ridotto a 6 mesi, la terza dose booster a quattro mesi a distanza della seconda dose, da Capodanno i tamponi ai vaccinati per partecipare a feste ed eventi e il probabile ritorno allo smart working.

Vaccino obbligatorio esteso a nuovi lavoratori, super Green Pass al lavoro e mascherina Ffp2

Non da ultimo, in ballo c’è anche la vaccinazione obbligatoria per altre categorie di lavoratori e l’estensione del Super Green Pass nei luoghi di lavoro.

Per adesso sembrano esclusi i lockdown di ogni tipo, anche per non vaccinati, e le chiusure anche delle scuole. Per sconfiggere la variante Omicron, infatti, resta fondamentale immunizzarsi e fare la terza dose.
Per quanto riguarda le mascherine, è ormai certo che si tornerà all’obbligo di mascherina all’aperto ma Draghi vorrebbe imporre l’uso della Ffp2 per tutti i luoghi chiusi, quindi mezzi pubblici, luoghi di lavoro, ristoranti e cinema.
Accordo certo anche per il Green Pass con durata di 6 mesi e non più di 9 mesi, anche se per viaggiare a livello europeo la durata sarà ancora di 9 mesi. Tra le novità, c’è l’estensione della terza dose ai 12-18enni e la terza dose dopo 4 mesi e non più dopo 5.

Per quanto riguarda il vaccino obbligatorio, per adesso il premier sembra escludere che riguarderà tutta la popolazione ma sicuramente l’obbligo sarà esteso a nuove categorie che saranno spiegate dall’indagine dell’ISS. Solo se la prevalenza della variante Omicron avrà superato il 20% allora potrebbe scattare per tutti i lavoratori, con percentuali inferiori solo per alcuni. Tra le ipotesi c’è anche quella di estendere il Super Green Pass a tutti i luoghi di lavoro.

Tamponi ai vaccinati senza terza dose

Capitolo tamponi per non vaccinati. Draghi ha confermato che da Capodanno per partecipare a feste o andare a veglioni servirà il tampone anche per vaccinati ma solo a chi non ha fatto la terza dose. Inoltre d’ora in avanti, i tamponi antigenici potrebbero non essere più validi per ottenere il Green Pass. Nelle prossime ore sapremo anche se Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia passeranno in zona gialla mentre da gennaio Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria e Calabria in arancione.

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