Si torna a parlare di virus e lo si fa alla luce della nuova campagna vaccinale in arrivo. I vaccini Covid stanno diventando nuovamente una priorità per il nostro paese. Il Ministero ha chiesto alle Regioni di anticipare la campagna. A tal proposito invierà nuove scorte al fine di far partire le vaccinazioni dal 25 settembre.

Nuova ondata di contagi

Credevamo di esserci messo tutto alle spalle. La pandemia, i lockdown, la crisi economica che ne è scaturita. Per non parlare dei tanti morti che questo terribile virus ha provocato.

Pensavamo erroneamente che fosse finita la sciagura. E invece, in 4 settimane i ricoveri sono più che triplicati, mentre i morti si sono quasi quantuplicati. Insomma, il virus sta continuando a correre e la parola d’ordine che i medici stanno utilizzando in questi giorni per scongiurare il pericolo è “vaccini Covid”. Una sola voce dunque si alza dal coro, ossia quella che porta avanti la bandiera della campagna vaccinale. In questi giorni l’Ufficio attività tecnico-logistiche della Direzione generale Prevenzione del ministero della Salute ha diramato una comunicazione per tutte le Regioni:

“Il ministro ha ritenuto opportuno anticipare l’inizio della campagna vaccinale. Per tale ragione il ministero ha ottenuto l’anticipo dalle consegne di vaccino dalla settimana del 2 ottobre alla settimana del 25 settembre”.

Tra varianti varie e pericoli di nuovi contagi, si era scelto di far partire la campagna vaccinale per il Covid-19 da ottobre. Ora però c’è chi chiede un anticipo di tale data e lo fa preparando nuove scorte per i vaccini da inviare alle Regioni. Dalla comunicazione appena letta si evince dunque una certa urgenza dalla quale traspare la preoccupazione per i nuovi contagi.

Vaccini Covid, al via la nuova campagna

Le nuove dosi dunque sono pronte per arrivare alle Regioni già dalla fine di questa settimana. Saranno somministrate tenendo conto delle nuove varianti Sars-CoV-2.

Già il ministro Orazio Schillaci aveva parlato delle nuove varianti e dei pericoli che si portano dietro, come ad esempio quelli relativi alla versione denominata Eris, la quale ha fatto molto discutere per il fatto che molti tamponi risultassero negativi, nonostante il virus fosse già in circolo nel soggetto. Ciò avviene in virtù di una particolare mutazione (F456L) avvenuta a livello della proteina Spike del virus. Nello specifico, infatti, la variante in questione presentava tutti i sintomi del Covid, ma appariva nascosta ai radar del tampone.

Il ministro Schillaci precisa dunque che la campagna vaccinale sarà anticipata a partire dal 25 settembre, mentre la successiva avrà luogo nella data stabilita in precedenza, ossia dal 9 ottobre prossimo. Ma a questo punto la domanda nasce spontanea: chi dovrà fare i nuovi vaccini Covid? Le categorie per le quali è raccomandato sono i soggetti fragili, gli ultrasessantenni, le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. La buona notizia è che comunque il vaccino sarà gratis per tutti, anche per coloro che non rientrano in tali categorie. Ciò significa che tutti i cittadini potranno recarsi presso i centri di vaccinazione stabiliti dalle regioni per farsi somministrare il siero.

I punti chiave…

  • Il comunicato del Ministero della Salute invita le Regioni ad attivarsi per anticipare la campagna vaccinale;
  • i nuovi sieri saranno pronti per il 25 settembre e saranno somministrati alle categorie maggiormente a rischio;
  • tutti i cittadini potranno comunque volontariamente somministrarsi il vaccino senza alcun costo. Il siero sarà infatti gratis per tutti.