Durante le vacanze, molte persone hanno più tempo libero a disposizione per cui in molti optano per la visita di siti archeologici. Se poi è possibile conciliare il mare con la cultura  (perché tali luoghi si trovano nelle vicinanze di spiagge) ancora meglio.
Musement, la piattaforma di prenotazione di attività di viaggio, ha quindi messo insieme un’interessante selezione di siti archeologici proprio per aiutare questi ultimi. In questo modo tutti potranno coniugare relax e cultura in un’unica vacanza. Ecco le informazioni in merito e quanto costano i siti.

Immergersi nella storia e nella cultura

I siti archeologici sono molto gettonati perché offrono un’opportunità unica di immergersi nella storia e nella cultura di civiltà passate. Inoltre sono un’opportunità educativa per imparare in prima persona dettagli sulla storia e sull’archeologia. In questo modo si trasforma l’apprendimento in un’esperienza tangibile e coinvolgente.

Visitare siti archeologici può poi trasformare un viaggio in un’esperienza più profonda e significativa: può offrire, infatti, un legame con le radici storiche e culturali delle destinazioni visitate.

Tali luoghi offrono una connessione con il passato e possono arricchire l’esperienza di viaggio in modi unici. Bisogna, però, visitarli con rispetto, seguendo le linee guida locali e contribuendo alla loro conservazione per le generazioni future.

Vacanze in spiaggia e cultura: ecco 4 siti archeologici che fanno al caso vostro, quanto costano?

L’estate è il periodo in cui la maggior parte degli italiani va in vacanza. Tra le mete più ambite ci sono il mare ma anche le destinazioni culturali. Proprio per questo Musement ha cercato di combinare queste due tipologie di viaggio, mettendo assieme un’interessante selezione di siti archeologici proprio sul mare che integra nel migliore dei modi cultura e relax.

Tra i siti archeologici sul mare da visitare assolutamente c’è l’Anfiteatro di Tarragona in Catalogna in Spagna.

L’ingresso costa 5 euro e si tratta di una spettacolare costruzione ovale che sorge sulle rive del Mediterraneo. In tale luogo si svolgevano combattimenti tra gladiatori nonché spettacoli di caccia. Chi desidera combinare mare e cultura, potrà prenderlo in considerazione in quanto vicino a esso si trova la spiaggia El Miracle a pochi passi a piedi.

Restando in Italia, da visitare assolutamente, c’è il Teatro di Taormina in Sicilia che si trova all’interno del Parco Archeologico di Naxos a Taormina. Fu costruito nel terzo secolo e nel primo periodo ellenistico ospitò spettacoli musicali e drammatici. Il costo del biglietto intero per accedervi è di 13,50 euro grazie al quale è fruibile anche la mostra 2023. Ridotto, invece, costa 8 euro.

Sempre in Spagna, troviamo poi le Rovine di Empuries in Catalogna. Si tratta di resti di un’antica città greca e romana che si trovano a sud della Baia di Roses. Quest’ultima è stata classificata dall’Unesco come una delle più belle del mondo grazie ai suoi quarantacinque chilometri di spiaggia e ai suoi quindici chilometri di calette. Il ticket di ingresso costa 6 euro.

C’è infine il Tempio di Poseidone a Capo Sunio in Grecia che è una delle opere più importanti del secolo d’oro di Atene. In tale luogo si trovano ancora quindici delle trentaquattro colonne doriche originali che furono erette in onore del dio del mare. Recarsi in tale luogo costa 8 euro (ticket intero). Il biglietto ridotto costa invece 4 euro.

Riassumendo…

1. Coniugare relax e cultura in un’unica vacanza si può
2. Musement ha stilato una lista di siti archeologici sul mare
3. Tra questi ci sono l’Anfiteatro di Tarragona in Catalogna, il Teatro di Taormina in Sicilia, il Tempio di Poseidone a Capo Sunio in Grecia e le Rovine di Empuries in Catalogna.

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