Come saranno le vacanze dell’estate 2022 con i rincari e la pandemia di covid-19 ancora presente, nonostante il via libera dal 15 giugno? Secondo l’ultimo monitoraggio settimanale curato dall’Istituto Superiore di Sanità, il calo di contagi è evidente e il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa ha comunicato che si andrà verso un’estate senza restrizioni e il 15 giugno cadranno le ultime restrizioni relative all’obbligo di mascherina.

Vacanze estate 2022 tra rincari prezzi e covid-19, gli italiani ricorrono ai prestiti

Per 23 milioni di italiani le vacanze estive sono alle porte, anche se l’ombra dei rincari, in un certo senso, preoccupa.

Secondo l’indagine condotta dall’Osservatorio Confturismo-Confcommercio è tornato a salire l’indice di propensione al viaggio dopo due anni di pandemia, anche se per l’85% l’Italia resterà la meta preferita. I rincari, però, sono dietro l’angolo. Secondo le associazioni dei consumatori, per 10 giorni di vacanza, gli italiani spenderanno il 15% in più rispetto allo scorso anno, quindi circa 1.145 euro a persona.

A diventare più care non sono solo le spiagge ma anche i voli aerei e i prezzi degli hotel. Per far fronte ai rincari e non rinunciare alle vacanze, secondo l’Osservatorio Prestiti Hobby, Viaggi e Vacanze del portale di comparazione PrestitiOnline.it molti italiani sono disposti a chiedere un prestito viaggi. Segno che, nonostante le difficoltà economiche legate all’aumento dei prezzi della benzina, delle bollette e in generale dei prodotti alimentari, gli italiani non vogliono rinunciare alle vacanze.

Il covid non fa più paura ma il maltempo si

Secondo il motore di ricerca di voli e hotel www.Jetcost.It, almeno per l’estate 2022 la preoccupazione non arriva tanto dal covid o dalla guerra ma dal maltempo. In base ad un sondaggio su 1500 persone è emerso che per le vacanze degli europei nell’estate del 2022 l’82% degli intervistati ha deciso di andare in vacanza e il 71% dice di non temere più il virus covid ma piuttosto la paura di trovare il maltempo, seguito dalla eventuale scarsa qualità del cibo trovato in albergo.