I rincari non risparmiamo le vacanze estive. Lo sanno bene tutti i viaggiatori che stanno cercando di prenotare un weekend o una vacanza nella bella stagione in poi. Pochi giorni fa, intanto, era circolata la notizia di alcuni divieti che arriveranno in estate, a partire da quelli di auto e moto in alcune isole o le spiagge a numero chiuso.
Da dopo la pandemia, infatti, il turismo ha subito una netta ripresa e questo significa arrivi record in Italia anche da parte di stranieri.

Le amministrazioni locali, però, vogliono evitare l’assalto nelle località più piccole , perché i turisti possono generare ingorghi e condotte incivili.

Vacanze tra divieti e tasse di soggiorno contro il sovraffollamento e le condotte incivili

Così alcuni Comuni italiani hanno approvato delle ordinanze per evitare il sovraffollamento. All’isola del Giglio, ad esempio, per contenere i flussi si è deciso che ad agosto possono portare l’auto solo i turisti che soggiornano almeno 4 giorni pagando una tassa di 3 euro. L’ingresso a Cala Violina, una delle più belle della Toscana, sarà possibile solo dietro il pagamento di una tassa e sarà anche a numero chiuso. Stessa cosa anche in Sardegna, dove è previsto il numero chiuso in alcune note spiagge come località di Baunei e la Pelosa a Stintino.

In Campania, invece, a Procida, il sindaco ha deciso di inasprire il divieto di sbarco per le auto e motorini che arrivano sull’isola. Iniziative simili anche a Venezia, dove per evitare l’affollamento, si prevede il pagamento del ticket ,nel caso in cui non si pernotti sul territorio, che va da 3 euro a 10 euro in base alla stagione e il numero di turisti. A Firenze, invece, si è deciso di proporre una legge per salvaguardare il centro storico dai turisti con alcune regole relative agli affitti.

Rincari traghetti

E se i divieti non bastano, in vista dell’estate arrivano anche i rincari dei traghetti.

I Comuni di Ponza e Ventotene hanno deciso di aumentare la tassa di sbarco. In sostanza, sbarcare a Ponza dal 1 giugno al 30 settembre, costerà 5 euro. La scorsa estate il prezzo era di 4 euro. Il balzello dovrebbe portare alle 600mila euro che dovrebbero poi andare a sostegno degli “interventi di raccolta e smaltimento di rifiuti” come si legge nelle delibera del sindaco.

A Ventotene, invece, il contributo di sbarco passerà da 2,5 a 3,5 euro a persona ma i due Comuni, per favorire il turismo e lo scambio tra le due isole, hanno stabilito una tassa ridotta di 1,50 euro per i soli passeggeri che dall’isola di Ponza vanno verso l’isola di Ventotene e viceversa. Sempre per le isole pontine, Il Messaggero ha parlato di alcuni rincari che coinvolgono anche i traghetti. Insomma, tra divieti e aumenti si prevede proprio un’estate movimentata per chi andrà in vacanza.