Dopo l’incontro concluso ieri tra sindacati e governo con focus riforma previdenziale, che cosa ci attende per le pensioni 2024? Cosa possiamo concretamente attenderci in base alle ultimissime novità? Da poche ore il confronto è terminato. Ora si passa, almeno secondo la procedura, dalle parole ai fatti, dalle intenzioni al pacchetto riforma pensioni. E allora vediamo insieme quali sono queste ultimissime novità sulle pensioni 2024. Quali misure sono state accantonate e su quali si è concentrata l’attenzione delle parti?

Ora parte il viaggio del pacchetto pensioni

Quale iter ora? Il pacchetto pensioni arriverà sul tavolo della ministra del Lavoro Marina Calderone che poi convocherà una ulteriore riunione conclusiva di natura prettamente politica.

E soprattutto quali sono i tempi per avere novità concrete sulla riforma pensioni 2024?

Ad oggi si parla solo di ipotesi. Le dichiarazioni a caldo post incontro fanno trapelare che non siano state divulgate informazioni sorprendenti. Tuttavia c’è stata una proposta interessante in tema di previdenza complementare.

Ultimissime pensioni 2024: incontro focus sui versamenti complementari

Ecco i punti principali emersi dal confronto di ieri sulle pensioni 2024:

  • vantaggi fiscali per chi aderisce ai fondi pensione;
  • incentivi maggiori per chi ha carriere discontinue o familiari a carico;
  • soglie minime per l’accesso alla pensione che tengano conto anche della previdenza complementare.

Tra le richieste anche quella di includere militari e comparto difesa nella previdenza complementare.

La sensazione, e il timore di molti, è che l’esecutivo voglia scaricare il peso della riforma pensioni sulla previdenza complementare, anziché limitarsi ad incentivarla.

Fiovo Bitti, dirigente confederale dell’Ugl al termine del tavolo tecnico al ministero del Lavoro sulle pensioni ha dichiarato a tal proposito che la previdenza complementare è un tema “centrale ma che non può essere considerata sostitutiva della previdenza pubblica, per cui va sostenuta attraverso campagne informative e, soprattutto, con politiche fiscali di vantaggio, volte a favorire le adesioni nel corso di tutta la vita lavorativa e professionale”

Poco spazio è stato invece dedicato ad altri argomenti oggetto di richieste tra cui:

  • semestre di silenzio-assenso
  • part time lavoro/pensione anticipata con staffetta generazionale.

La mossa di non dare troppo spazio a quest’ultima proposta è stata strategica? La formula del part time a fine carriera sul modello svedese, nonostante l’iniziale interesse, scontenta molti.

Vedremo se il Governo continuerà ad andare verso questa direzione salva costi. I prossimi giorni saranno cruciali.

Dunque cosa aspettarsi dopo le ultimissime dichiarazioni post incontro? Presto per dirlo. La cautela è d’obbligo soprattutto nei confronti dei lavoratori a fine carriera che sperano in una scorciatoia e guardano alle possibili riforma di Opzione Donna, Ape Social e dei sistemi a quote.