L’ingegno dei malviventi sta andando oltre le più nere aspettative. Le truffe del QR Code sono in aumento. I numeri ci arrivano dagli esperti della Federal Trade Commission (FTC), i quali ci mettono in guardia sui rischi che si corrono nel caso si venga adescati da questi truffatori.

I truffatori non si fermano mai

È proprio il caso di dirlo, coloro che vogliono fregarci sono sempre ben svegli e pronti a escogitare un nuovo sistema per rubarci dei soldi. Secondo gli esperti del FTC infatti le truffe del QR Code stanno registrando numeri in aumento.

I truffatori inviano codici malevoli all’interno di questa tecnologia al fine di rubare i nostri dati personali e, perché no, magari riuscire a carpire anche le nostre password più importanti al fine di svuotarci il conto corrente. Il problema delle truffe purtroppo è ormai all’ordine del giorno e proprio di recente si sono registrati nuovi aumenti anche per quanto riguarda le truffe sulle case in affitto. Stavolta però il rischio è potenzialmente di tutti, poiché ormai ognuno di noi ha uno smartphone e lo utilizza seguendo quelli che sono i progressi tecnologici.

I QR Code infatti ci aiutano in diverse azioni, come ad esempio associare il nostro account a un altro profilo, oppure controllare se un pacco è in arrivo. Per non parlare poi dei pagamenti, che per fortuna facciamo solitamente solo con servizi super ufficiali, i quali dispongono a loro volta della tecnologia QR Code. Riguardo alle truffe in questione, gli esperti hanno sottolineato che i truffatori possono ricorrere a ogni genere di trucco pur di farci scansionare il loro codice. Tra i motivi ci sono quelli di “non essere riusciti a consegnare un pacco e devono contattarli per riprogrammare la consegna” o dicendo che “hanno notato attività sospette”.

Tuffe QR Code, come difendersi?

Quello appena citato è un caso emblematico.

Gli utenti vengono infatti spesso contattati da cybercriminali che si spacciano per un altra importante azienda, come ad esempio la nostra banca, e ci invitano a cambiare password perché hanno notato un movimento sospetto. In questo modo, scaricando il QR Code infetto, finiamo per consegnare praticamente il nostro conto ai ladri. Insomma, una strategia semplice che però sta facendo ingenti danni a tutti e in tutto il mondo. Per fortuna, FTC non si è limitata a segnalare il problema, che è particolarmente presente negli States, ma ha anche offerto una serie di consigli utili per difendersi. Tra questi, il consiglio di “non scansionare il Qr Code contenuto in un’e-mail o in un messaggio di testo”.

Si tratta di un suggerimento particolarmente utile soprattutto se riguarda una mail che ci arriva a sorpresa e che quindi diventa sospetta per sua stessa natura. Ancora più importante, la FTC consiglia vivamente di aggiornare costantemente i dispositivi, di assicurarsi di disporre di password valide e complesse, e di utilizzare un’autenticazione a più fattori per gli account sensibili. Ciò detto, se vi arriva una una richiesta simile, la cosa migliore da fare e ignorare il messaggio e contattare la Polizia Postale per segnalare la missiva. Avere la massima accortezza sul web come sulla vita reale è ormai di fondamentale importanza. Ormai è chiaro che negli ultimi anni i ladri più pericolosi si sono spostati tutti nel mondo online.

I punti salienti…

  • esperti notano un aumento di casi relativi alle truffe del QR Code;
  • i truffatori chiedono alla vittima di scansionare il codice per risolvere uno specifico problema;
  • in questo modo l’utente scarica un virus che si impossessa dei dati presenti sul device.