Le truffe contro gli anziani aumentano spesso in estate. Il motivo è che molti di essi partecipano a più eventi pubblici e incontrano estranei per cui l’aumento dell’interazione sociale può far crescere le opportunità per i truffatori di entrare in contatto con loro e tentare di ingannarli.

Durante la stagione estiva, inoltre, tante persone non più giovani restano da sole perché i parenti vanno in vacanza. Tale assenza li lascia, quindi, più vulnerabili ed esposti alle truffe poiché non hanno il sostegno e la supervisione necessari.

E poi le truffe contro gli anziani aumentano d’estate perché il clima caldo può rendere questi ultimi più propensi a ricevere visite a casa o a rispondere alle chiamate di estranei per cercare aiuto o ristori.

Quali sono allora le più diffuse anche di quest’estate 2023, quelle alle quali prestare la massima attenzione? Una lista arriva dall’Unione Nazionale Consumatori.

Occhio a questi raggiri

Una delle truffe contro gli anziani di quest’estate 2023 alla quale prestare attenzione è sicuramente quella degli sconti speciali per le vacanze. Occhio, quindi, a chiamate telefoniche con le quali gli operatori prima propongono un sondaggio e poi si offrono di portare personalmente alla vittima depliant per controllare le offerte da sogno scontate. Ebbene, prima di tutto non si dovrebbe mai accettare di ricevere persone sconosciute a casa, soprattutto se i parenti non ci sono. Se invece ci si lascia convincere a proprio rischio e pericolo, attenzione a non firmare mai moduli di registrazione anagrafica. Il rischio è quello di acquistare (come accaduto lo scorso anno a un’ignara vittima) dei pacchetti vacanza senza possibilità di effettuare il recesso per termini trascorsi troppo lunghi.

Attenzione, inoltre, a quando si prelevano contanti in banca o alle Poste. Qualcuno potrebbe infatti fermare il malcapitato fingendo di essere un impiegato dell’agenzia e di voler controllare le banconote appena ritirare per un possibile errore.

Che succede se ci si fida del truffatore? Ebbene, facendo finta di controllare il denaro, la persona senza scrupoli lo sostituisce con delle banconote false.

Truffe contro gli anziani: ecco le più diffuse anche dell’estate 2023

Tra le truffe contro gli anziani da tenere bene a mente quest’estate c’è quella della richiesta dei soldi per aiutare un parente. Il segreto per non restare vittime di questo raggiro è quello di diffidare sempre di chi si avvicina per strada o suona alla porta di casa chiedendo al malcapitato di pagare un debito contratto da un parente. Solitamente questo tipo di truffa si compie via telefono mediante chiamate che allarmano non poco gli anziani. Nel caso di incidenti simili il suggerimento è quello di chiamare immediatamente la polizia.

Ci sono poi la truffa dello specchietto e quella del finto pacco. Quest’ultima si compie in modo molto semplice. L’anziano viene contattato da un finto corriere che gli dice di dover consegnare un pacco a fronte del pagamento di una somma di denaro. La persona senza scrupoli aggiunge poi che la merce era stata ordinata da un parente. Ovviamente bisogna sempre diffidare da tale raggiro se il destinatario del pacco non ha comunicato nulla.

Infine c’è la truffa dello specchietto. Si tratta di un raggiro con il quale il truffatore fa credere alla vittima che la sua auto abbia involontariamente urtato lo specchietto della sua vettura che ovviamente è già danneggiato. Di solito l’anziano ci crede perché qualche minuto prima ha sentito un colpo secco sulla propria carrozzeria per cui si lascia convincere per una contestazione amichevole. Che fare quindi in questi casi? Semplice, restare in auto e chiamare la Polizia.

Riassumendo…

1. In estate le truffe contro gli anziani aumentano perché costoro restano spesso soli
2.

Occhio alla truffa dello specchietto e a quella del pacco che sono tra le più insistenti
3. Attenzione anche a quella delle banconote false quando si ritira denaro alle Poste o in Banca.

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