I truffatori cercano in ogni modo di trovare nuove strade per rubare soldi e dati sensibili e sempre con metodi più sofisticati. Immaginate di ritrovarvi con la SIM inutilizzabile o scambiata e il conto svuotato. È quello che più o meno accade con la nuova truffa chiamata Sim Swap, molto pericolosa perché i criminali riescono a impossessarsi dei dati sensibili sostituendo la scheda del cellulare. Ma come funziona? E soprattutto perché è così pericolosa?
La truffa Sim Swap è un vero e proprio scambio di sim, in quanto i truffatori riescono ad accedere a delle informazioni sensibili, come password, email, conti correnti e account di social network o cloud.

Truffa Sim Swap, il raggiro che sfrutta lo smartphone e svuota il conto in pochi attimi

In Usa il problema sta diventando serio, tanto che l’Fbi sta cercando di fermare la minaccia. Chiaramente, i criminali non agiscono sostituendo fisicamente la Sim ma usando la pratica del social engineering. I truffatori si spacciano come proprietari della Sim agli occhi della compagnia telefonica, con l’obiettivo di chiederne una nuova. In alcuni casi, non è neppure necessario mostrare un documento, che solitamente è necessario solo nel caso in cui si voglia attivare una promo o cambiare contratto. I truffatori, insomma, cercano di agire sfruttando quelle situazioni in cui non bisogna fornire documenti ma è possibile chiedere una nuova Sim, o almeno è quello che sta accadendo negli Stati Uniti.

Come funziona e come difendersi

Il proprietario della Sim si accorge che qualcosa non va nel momento in cui non riesce a connettersi con la rete o fare una chiamata. A quel punto anche aspettando un pò di tempo o riavviando il telefono, non cambierà nulla e se il problema persiste è chiaro che ci si ritrova davanti a una truffa. La certezza si avrà una volta che, chiamata la compagnia, questa confermerà che è stata emessa una nuova Sim.

Come scrive il Giornale, un modo per evitare di cadere in questo tranello è quello di usare il sistema di autenticazione a due fattori usando la conferma via mail o l’uso di app di autenticazione come Authy o Google Authenticator.

Allo stesso modo si dovrebbe proteggere con l’autenticazione a due fattori tramite app l’accesso alla casella di posta elettronica. Molto importante è anche evitare di diffondere informazioni sui dati sensibili sui social o sulle app di messaggistica istantanea. Per avere la certezza di non cadere nella truffa della Sim, è fondamentale anche usare un pin/passcode per accedere agli account. Ad oggi, infatti, i truffatori cercano di trovare sempre più modi e sistemi per truffare le persone tramite il web. Basti pensare alla truffa dei pacchi Amazon. Si tratta di sistemi sempre più sofisticati che non di rado mietono varie vittime, proprio perché i criminali usano stratagemmi sempre nuovi e verosimili.

Riassumendo

  • Una nuova truffa sta dando filo da torcere agli utenti e coinvolge la Sim del telefonino
  • Si tratta del raggiro Sim Swap, dove i criminali riescono a impossessarsi dei dati sensibili sostituendo la scheda del cellulare
  • Ci sono alcuni consigli per difendersi come l’autenticazione a due fattori tramite app l’accesso alla casella di posta elettronica.