Non bastano i rincari a dare filo da torcere alle famiglie in difficoltà. Ora ci si mettono anche le truffe. Le famiglie sono già assalite dai costi assurdi, ma i criminali non impiegano molto ad approfittarsi della situazione per rubare denaro alle persone. E per farlo usano trucchi e sistemi sempre più sofisticati. Dopo il Phishing, infatti, è arrivata una nuova variante chiamata Qrishing che al posto dei messaggi ingannevoli inviati sulla posta elettronica, usano un Qr Code. Insomma, gli esperti dei crimini informatici si sono evoluti.
Truffa del Qr Code, attenti al nuovo modo usato dai criminali per svuotare il conto
L’allarme è stato lanciato da Confconsumatori, la quale ha confermato che negli ultimi tempi la Qrishing sta mietendo molte vittime, proprio perché è ancora poco nota e molte persone cadono nel tranello. Le truffe con il Qr Code erano già nate durante i tempi del Green Pass e al tempo il Ministro aveva consigliato di non condividerlo. Infatti, un Qr Code consente tramite la fotocamera dello smartphone, di aprire siti e link e siti inquadrando semplicemente il codice. Allo stesso modo è possibile anche effettuare pagamenti e proprio per questo la truffa del Qr Code è sempre più diffusa. La truffa si basa su alcune tecniche ingannevoli che hanno come protagonisti proprio i codici fasulli da scannerizzare. Ma che sistemi usano e come riconoscere la truffa?
Come funziona
Ad esempio, i criminali potrebbero utilizzare marchi di aziende note con pubblicità ingannevoli contenenti il Qr code malevolo.
Per evitare di cadere in questi tranelli, basterebbe fare attenzione al formato del codice e considerare che molto spesso i link e le pagine più sicure che sfruttano i Qr code non chiedono l’inserimento dei dati personali. Quelli esposti in pubblico, invece, sono più pericolosi. Verificare gli Url abbreviati dei siti è un altro modo per evitare brutte sorprese così come avere a portata di mano applicazioni di sicurezza.