Le truffe non vanno mai in vacanza e anzi, più passa il tempo e più aumentano i casi di raggiri e persone truffate. Se ne sentono di ogni tipo, dalle truffe della monetina a quelle del finto acquirente immobiliare. Solo per citarne alcune. Di recente, anche gli automobilisti devono fare attenzione a una nuova truffa segnalata da alcune vittime. In pratica, i malcapitati trovano delle finte multe sul parabrezza dell’auto, con dei Qr code che indirizzano a sistemi di pagamento per le multe stradali.

Ovviamente sono fake, ma qualcuno è caduto nella trappola e ha usato il Qr code.
Questo tipo di truffa sembra essere molto in voga negli Stati Uniti ma fa presto a diffondersi in tutto il mondo. Nel caso specifico, il Qr code inquadrato rimanda al sito dell’Ufficio del traffico della città, ma si tratta di un falso, per cui una volta che si finisce in questo sito, il rischio di ritrovarsi con i dati personali rubati è concreto. O ancora peggio con il conto svuotato come accade per altri tipi di truffa.

Come funziona il nuovo raggiro della finta sanzione

Quello che è successo negli Stati Uniti potrebbe rappresentare l’avvio di un nuovo tipo di raggiro che usa anche le multe stradali. Nello specifico, alcuni automobilisti hanno trovato sul parabrezza dell’auto una multa con un codice Qr che indirizzava al sito fake della polizia locale ossia la SFMTA (San Francisco Municipal Transportation Agency). Ovviamente, invece, i malcapitati finivano in un sito di phishing, di quelli creati ad arte per rubare dati personali. La truffa era stata anche ben organizzata, perché il sito fake era uguale al sito Web ufficiale SFMTA. Quindi molti automobilisti sono caduti nella trappola. In realtà, infatti, i moduli servivano per autorizzare operazioni fraudolente. Chi ha pagato quelle multe, quindi, ha inviato soldi ai truffatori.

Il caso americano fa scuola ma anche in Italia è successa una cosa simile. A Verona, la polizia ha lanciato l’allarme per alcune multe false ma non usando il Qr code, bensì con delle “e-mail civetta” che chiedono di pagare una somma per “notificazione dell’atto n. T000001119919643, del 02/04/22”.
Ecco perché la polizia ha raccomandato di eliminare queste email senza aprirle per non rischiare di finire in un sito fake o in una vera e propria truffa in grado di rubare soldi e password.

Truffa delle multe stradali: con un Qr Code, ti rubano i soldi

Ultimamente di truffe simili ne abbiamo viste parecchie. Molto in voga quelle della monetina, in cui alcuni alcuni criminali lanciano una moneta sotto l’auto mentre la vittima esce dal supermercato con la spesa. Quando il malcapitato si china per prendere la monetina, avvertito da uno dei truffatori appostato vicino all’auto, il complice ruba la borsa appoggiata sul sedile dell’ignara vittima. Questo è solo un esempio di truffa che ultimamente sembra molto in voga e sta dando filo da torcere.

Un po ‘come era accaduto qualche mese fa con la truffa del finto pacco in sospeso.
Le persone, quindi, devono fare attenzione a queste multe fake che stanno circolando. Negli Usa, alcuni criminali informatici stanno usando la tecnica del Qr code per far pagare multe finte agli ignari automobilisti, che pensano di pagare la sanzione alla polizia e invece inviano denaro ai truffatori. Insomma, è sempre fondamentale evitare qualunque tipo di truffa con qualche accortezza.