Le truffe continuano a mietere vittime. Basta davvero poco per cadere nei tranelli dei criminali, che inventano truffe e raggiri di ogni tipo, creando anche delle nuove varianti per non dare nell’occhio e passarla liscia. Molto spesso, sono gli anziani le vittime preferite di questi raggiri. Persone sole o ingenue, facilmente suggestionabili e più propense a cadere in questi tranelli che sembrano trovare sempre nuova linfa. L’ultima in ordine cronologico, è la truffa della chiave e come sempre gli episodi arrivano da tutta italia ma soprattutto da Roma, dove sono numerose le segnalazioni a riguardo.

La chiave che cade a terra e poi ti rubano la borsa con i soldi

Abbiamo visto che i criminali usano ogni tipo di stratagemma per rubare soldi e password ed entrare nei conti corrente delle persone. Basti pensare a tutte le truffe che usano il phishing oppure la messaggistica e le catene di Sant’Antonio. Ancora più note sono le truffe che colpiscono, appunto, gli anziani e che usano espedienti come il finto nipote o il finto avvocato e cercano di fare leva sui parenti che hanno subito un finto incidente. Molto nota è anche la truffa della moneta, che usa l’espediente della monetina che cade a terra per rubare soldi alle ignare vittime.

Nelle ultime settimane si sente parlare spesso anche di un’altra truffa, quella della chiave. Il funzionamento è più o meno questo. La segnalazione ha riguardato una donna che aveva prelevato alle Poste 200 euro. Una volta diretta all’auto, è stata fermata da un uomo che le ha chiesto se “quella chiave la terra fosse sua”. La donna si è così chinata per vedere se per caso avesse perso il mazzo di chiavi e nel momento in cui ha compiuto questo gesto, il complice del truffatore le ha rubato la borsa dall’auto.

La donna non ha fatto in tempo a fare nulla, perchè i due malviventi sono scappati e ha poi raccontato che nella borsa c’erano anche il cellulare, degli occhiali da sole e altri documenti.

Come funziona la truffa

In pratica, i malviventi aspettano le vittime che escono dalle Poste o dalle banche e quando si dirigono all’auto e aprono lo sportello le fermano con la scusa della chiave a terra per distrarle, in modo che il complice possa rubare la borsa dall’auto. Questa truffa somiglia molto a quella della monetina che ha colpito tanta gente nei mesi scorsi. Il modus operando del raggiro era più o meno lo stesso. I criminali aspettavano le vittime nei parcheggi dei supermercati e le fermavano vicino all’auto per dire che a terra era caduta una moneta. Mentre l’ignara vittima si chinava per prenderla, il complice rubava la borsa.

Truffa della chiave, così ti rubano i soldi in pochi minuti dopo che hai prelevato al bancomat

Quella della chiave, insomma, è solo una variante della truffa della moneta. Cambia l’oggetto e anche la location, che non è più il parcheggio del supermercato. Ma il modo è lo stesso. Si cerca un modo per distrarre la vittima con una scusa per rubarle i soldi. Da mesi arrivano segnalazioni di ogni tipo riferite a queste truffe ma è difficile combattere perché i malviventi inventano sempre nuove modalità e varianti per fregare le vittime. Insomma, la cosa migliore, come consigliano gli esperti, è fare attenzione agli sconosciuti che cercano un contatto in alcuni contesti, come parcheggi di supermercati, bancomat o sportelli bancari, usando alcune scuse per distrarci.

Riassumendo

  • Le truffe continuano a dare filo da torcere e spesso le vittime sono gli anziani
  • Tra le ultime truffe c’è quella della chiave
  • La modalità è molto simile a quella della monetina ma stavolta colpisce le persone davanti alle poste o banche che hanno prelevato denaro
  • La scusa è una finta chiave caduta terra
  • Come si nota somiglia molto alla truffa della monetina.