Le truffe sono ovunque. Anche alla pompa di benzina. Non bastavano quelle online che riescono a rubare anche parecchi soldi con la tecnica del phishing, oppure quelle che colpiscono nei parcheggi con alcuni stratagemmi come lo specchietto rotto. Ora bisogna fare attenzione anche al distributore di carburante. E non sarebbe neanche una novità. Delle truffe del contatore si è parlato più volte, ma negli ultimi anni questi raggiri sono aumentati ancora con conseguenze abbastanza negative per gli automobilisti che devono fare il pieno.

Basti pensare che nell’ultimo periodo, arrivano sempre più segnalazioni da nord a sud di persone rimaste invischiate in questa truffa.

Contatori manomessi alle pompe di benzina

Con la truffa del contatore di benzina, infatti, si può arrivare a spendere il doppio senza volerlo. Un automobilista che deve fare il pieno, rischia di pagare molto di più con questo stratagemma. In pratica, si cerca di manipolare il contatore della pompa in modo che questa non funzioni bene e riporti dati alternati. Il povero automobilista si ritroverà a dover sborsare più soldi per un pieno e difficilmente si accorgerà della frode. Anche perché essendo tutto gestito digitalmente, non è facile.

Un video condiviso su Tik tok negli ultimi giorni, però, ha svelato che a volte basta fare un po’ più attenzione per accorgersi che qualcosa non va. Un utente ha pubblicato un video mentre si trovava con la pompa di benzina in mano e il contatore aumentava anche se ancora non aveva inserito la pompa nell’auto. Nel video postato su Tik Tok si vede che i numeri del contatore aumentando piano piano. Con la pistola in mano è passato da 7,47 euro a 7,60 in pochissimi secondi come scrive Quifinanza. Il trucco non è proprio nuovo. Anche in passato alcuni automobilisti più attenti si erano accorti di alcuni contatori manomessi che erogavano meno carburante a parità di prezzo.

Oppure, al contrario, il contatore andava avanti ma il cliente non l’aveva ancora inserito nell’auto.

In tutto ciò, il prezzo della benzina negli ultimi giorni è più stabile ma rimane sempre un po’ più alto del passato. Le associazioni di categoria chiedono al governo di intervenire. Il governo, però, posto che non intende almeno per ora, puntare al taglio delle accise, potrebbe invece intervenire con un bonus benzina di 150 euro che andrebbe solo a coloro che hanno un reddito basso.

Truffa del contatore alla pompa di benzina, così il prezzo lievita e non ti accorgi

Alcune associazioni di categoria come Assoutenti, nel frattempo, ha fatto delle previsioni sui rincari dell’autunno, confermando che anche per il carburante le famiglie si ritroveranno a spendere molto di più. Secondo la Federazione Italiana Gestori Carburanti (Fegica), il prezzo del gasolio è aumentato di 0,041 euro al litro da inizio mese. Per le famiglie, insomma, non c’è pace e le truffe sul contatore non fanno che peggiorare il problema legato ai rincari del prezzo di benzina e diesel. L’unico modo per non cadere in questo tranello, è quello di fare molta attenzione quando si fa il pieno al self service e controllare se i dati conteggiati sono giusti.

Riassumendo

  • Le truffe non vanno mai in vacanza. L’ultima in ordine cronologico è la truffa del contatore
  • Un utente ha postato sui social il video di un contatore alla pompa di benzina che segnava più soldi spesi
  • Nel frattempo, i prezzi del carburante sono stabili ma sempre più alti rispetto a un anno fa
  • Solo il prezzo del gasolio è aumentato di 0,041 euro al litro dall’inizio del mese.