Si continua a parlare di truffe, perché mai come nell’ultimo periodo ne stanno circolando tantissime che stanno mettendo a dura prova la sopportazione umana. Non bastavano, infatti, quelle che operano via web, sfruttando la tecnica del phishing, ma ora aumentano anche quelle che si svolgono nella vita reale. Nell’ultimo periodo alla polizia sono arrivate numerose segnalazioni riferite alla nota truffa del finto avvocato, quella della monetina, ma anche la truffa del finto nipote che colpisce soprattutto gli anziani.

I truffatori, poi, trovano sempre delle varianti per cercare di rubare soldi alle ignare vittime. Infatti, una volta che un tipo di truffa inizia a circolare, i criminali cambiano stratagemma per continuare a commettere reati. Basti pensare alla famosa truffa dello specchietto, che ora ha trovato una variante quasi insospettabile.

Una variante della truffa dello specchietto

Per chi non se la ricordasse, si tratta di quel raggiro in cui i criminali mettono in atto un finto “incidente” fingendo un urto e uno specchietto rotto dell’auto. Dopodiché chiedono denaro per non chiamare i vigili e mettere in mezzo l’assicurazione. Essendo ormai molto nota, i truffatori hanno cambiato il modus operandi ma la sostanza non cambia molto. Invece di coinvolgere un’auto, stavolta usano una bicicletta e un finto rider. Alcune segnalazioni sono giunte da Roma, come scrive Romatoday, dove un ragazzo ha raccontato di essere uscito dal ristorante e nel momento di tornare al parcheggio per prendere l’auto ha sentito un urto e poi un uomo a terra con una bicicletta.

In seguito, l’uomo si è alzato e ha sgridato il ragazzo accusandolo di averlo buttato a terra, chiedendo dei soldi come risarcimento. Il giovane, però, ha fiutato la truffa e ha proposto di chiamare i vigili, a quel punto il truffatore si è ribellato e con fare più aggressivo ha chiesto il motivo per cui il ragazzo volesse chiamare le forze dell’ordine.

Alla fine, compreso che il giovane non era caduto nel tranello se n’è andato. Un fatto simile è accaduto ad una donna, sempre di notte, che si è vista accusare da un finto rider di averlo buttato a terra. Quando la donna ha detto di voler chiamare i vigili, il truffatore si è arrabbiato e poi se l’è data a gambe.

Truffa della bicicletta e del finto rider, così cercano di spillarti soldi

Truffe di questo tipo, ormai, abbondano e se molte colpiscono gli anziani, soprattutto quelle del finto nipote o dell’avvocato, altre come la truffa dello specchietto o della monetina non fanno distinzioni e colpiscono anche persone adulte e giovani. La truffa della bicicletta e del finto rider, ad esempio, è una variante della truffa dello specchietto, i criminali fingono un urto e poi pretendono i soldi pensando che la vittima si convinca a non chiamare i vigili. Se in molti casi chi ha subito il raggiro è riuscito ad evitare la fregatura, ci sono casi di persone che sono cadute nella truffa. Per questo le forze dell’ordine consigliano sempre di chiamare i vigili in caso di incidenti.

Riassumendo

  • Le truffe continuano a circolare in tutta Italia. Non solo quelle che girano sul web e colpiscono tramite il phishing ma anche i raggiri che sfruttano la vita reale
  • L’ultima è la truffa del finto ride e della bicicletta, una variante della truffa dello specchietto
  • I criminali fingono un urto e un uomo a terra con la bici chiede del denaro alla vittima
  • Per fortuna due persone che hanno subito il raggiro hanno minacciato di chiamare i vigili e quindi i criminali se la sono data a gambe.