L’inflazione continua a rappresentare un problema non da poco per le famiglie italiane, che continuano a spendere sempre di più per fare la spesa. Da qui nasce l’esigenza di un patto anti inflazione. Dal 1 ottobre, infatti, il governo ha stilato un patto con 25mila supermercati, ipermercati e discount, più alcune aziende aderenti, per offrire dei prodotti a prezzo calmierato. Oggi a Palazzo Chigi è arrivata la firma definitiva che anticipa la partenza del trimestre anti inflazione dal 1 ottobre e fino al 31 dicembre.

Trimestre anti inflazione, patto firmato: da ottobre prodotti a prezzi calmierati, cosa costerà meno

Il patto è stato sottoscritto oggi dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con i rappresentanti di Confesercenti, Confcommercio e Federdistribuzione. Proprio Urso ha confermato che il trimestre partirà domenica e coprirà anche il periodo natalizio.

Dal 1 ottobre, quindi, alcuni prodotti a largo consumo costeranno circa il 10% in meno, quelli che fanno parte dell’iniziativa saranno segnati da un bollino tricolore anti inflazione e saranno anche pubblicati da pubblicità progresso finanziata dalla presidenza del Consiglio. Ad aderire al progetto sono 25mila negozi, tra supermercati, discount, ipermercati, farmacie e parafarmacie sparse in tutta Italia.

Tra i marchi aderenti ci sono: Esselunga, Conad, Carrefour, Pam, Lidl, Tigre, Family, Decò. Ad aderire sono anche Coldiretti e alcune aziende come Ferrero, Mutti, Lavazza, Barilla, Nestlè, etc.

Per quanto riguarda i prodotti che troveremo scontati nei prossimi tre mesi ci sono:

  • pasta
  • carne
  • passata di pomodoro
  • zucchero
  • latte
  • uova
  • riso
  • Sale
  • farina
  • cereali
  • pannolini
  • prodotti per l’infanzia
  • prodotti per l’igiene
  • saponi detergenti.

Per quanto riguarda frutta e verdura, considerando la variabilità dei prezzi in base alle zone e il problema delle alluvioni che hanno in parte cambiato le forniture, si pensa a delle promozioni locali. Considerando anche che al patto hanno aderito farmacie e parafarmacie, ci saranno anche alcuni farmaci da banco nel patto anti inflazione.

Cosa sapere

In merito all’avvio del patto anti inflazione, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha detto:

«Questo patto è uno strumento attraverso cui lavoriamo insieme per calmierare i prezzi sui principali beni di largo consumo. Un’iniziativa che va al di là del valore economico, è un bel messaggio alla nazione, agli italiani, sulla capacità che l’Italia ha ancora nei momenti di difficoltà di lavorare insieme, di cercare di muoversi come una comunità per raggiungere degli obiettivi»

Secondo Assoutenti, le famiglie risparmieranno circa 150 euro nei tre mesi in cui sarà valido il trimestre anti inflazione. Il problema però, permane, o almeno potrebbe permanere. Infatti, con l’aumento dei prezzi del carburante a rimetterci saranno anche i prodotti alimentari che viaggiando su gomma per raggiungere i supermercati potrebbero ancora aumentare di prezzo, come conseguenza all’aumento del prezzo del carburante. Se ciò accadesse, lo sconto del 10% andrebbe in fumo, perché i consumatori alla fine pagherebbero ugualmente di più.
Bando alle ipotesi, però, la vera notizia è che dal 1 ottobre, gli italiani avranno a disposizione tre mesi in cui potranno trovare vari prodotti alimentari di uso comune, e anche altri generi, a prezzi calmierati e di fatto ciò rappresenta comunque un aiuto per le famiglie.

Riassumendo

  • È arrivata la firma definitiva a Palazzo Chigi per il trimestre anti inflazione, che partirà il 1 ottobre
  • Per tre mesi gli italiani potranno acquistare prodotti a prezzi calmierati di largo consumo
  • Aderiscono al patto anti inflazione 25mila tra supermercati, ipermercati, discount in tutta Italia
  • I prodotti aderenti che fanno parte dell’iniziativa saranno segnati da un bollino tricolore anti inflazione