Arriva l’estate ma per alcuni pensionati non sarà proprio un bel periodo se parliamo del tema pensioni. Ci sono, infatti, alcune novità per quanto riguarda le pensioni di agosto e alcuni ricalcoli che dovrebbero portare a un prelievo forzoso. Ma cerchiamo di capire bene che cosa sta succedendo. O meglio che cosa succederà ad agosto in alcuni cedolini.

Come scrive Libero, l’11 maggio è entrato in vigore il decreto legge 51 e il commissariamento dell’Inps con l’addio al presidente Pasquale Tridico, che prima di lasciare definitivamente si è dovuto occupare di ricalcoli.

Ossia dell’erogazione maggiorata di alcuni assegni previdenziali sulle pensioni di reversibilità del 2020 e di altri trattamenti legati alle famiglie che prendono l’assegno unico. Detto in parole povere, molti pensionati dovranno restituire all’Inps la cifra aggiuntiva che hanno incassato per un errore di calcolo dell’Inps.

Alcuni pensionati si ritroveranno delle trattenute sulle pensioni di agosto

Ad agosto, insomma, molti pensionati dovranno sborsare un po ‘ di soldi da restituire all’Istituto sotto forma di trattenute, proprio perché in passato hanno ricevuto di più. In pratica nella pensione di agosto potrebbero ritrovarsi un assegno minore.

Ma chi sarà interessato da queste trattenute ad agosto sul cedolino? Come anticipato, alcuni pensionati si ritroveranno delle trattenute sulle pensioni di agosto, si tratta di quelli che hanno percepito le pensioni di reversibilità del 2020. L’Inps ha fatto sapere che partiranno dei controlli incrociati che riguardano tutti i dati dei pensionati per gli anni 2019 e 2020. Nel caso in cui i controlli dimostreranno che la somma dei redditi percepita negli anni considerati superano le soglie, l’Inps procederà al prelievo delle somme.

Le prime trattenute, quindi, scatteranno da agosto. Infatti, le trattenute saranno mensili e ogni trattenuta dovrebbe ammontare a un quinto dell’importo totale dell’assegno considerando una ratificazione massima di 60 versamenti.

Sarà proprio l’istituto nazionale di previdenza sociale a contattare il pensionato interessato, che avrà poi 30 giorni di tempo per contattare a sua volta l’inps per contestare la decurtazione.
Invece, parlando dell’assegno unico universale, sono intestate 378mila famiglie che dovranno restituire all’Inps il denaro ricevuto in eccesso,circa 41 euro a famiglia.

Trattenuta sulle pensioni di agosto: perché si torna a parlare di prelievo forzoso

Insomma, da agosto per alcuni pensionati potrebbe scattare il prelievo forzoso dal cedolino di una somma ricevuta in più a causa delle pensioni di reversibilità del 20’20. I pensionati che saranno interessati da questo prelievo saranno contattati direttamente dall’Inps.
Intanto, come abbiamo visto, dal 1 giugno scatteranno i pagamenti delle pensioni di giugno che seguiranno il solito calendario ossia si partirà dai pensionati che hanno il cognome che inizia per A e B, con lo stop il 2 giugno, in quanto festivo. Invece, chi riceve il bonifico sul conto corrente dovrebbe iniziare a vedere il pagamento dal 1 giugno.

Riassumendo

  • Nel cedolino di agosto alcuni pensionati si ritroveranno una trattenuta
  • Si tratta di quelli che hanno percepito le pensioni di reversibilità del 2020.
  • L’Inps ha fatto sapere che partiranno dei controlli incrociati che riguardano gli anni gli anni 2019 e 2020
  • Chi supera le soglie stabilite subirà la trattenuta dal mese di agosto.
  • Il pensionato avrà 30 giorni di tempo per contestare.