Scommettiamo che in molti italiani frulli per la testa l’idea di ripartire da zero andando all’estero. Trasferirsi in Portogallo potrebbe essere proprio l’occasione giusta per ricominciare, visto che il paese lusitano è tra i più gettonati. Ma quali sono le città migliori per trovare lavoro e avere una vita soddisfacente? Scopriamolo insieme.

Trasferirsi in Portogallo, dove andare?

Il clima mite, il costo della vita super conveniente, la sicurezza, la grande storia e la tradizione culturale. Trasferirsi in Portogallo presenta tantissimi vantaggi e quelli appena elencati sono solo alcuni di essi.

Moltissimi italiani, infatti, stanno pensando di ricominciare d’accapo, sia perché l’Italia ormai li ha delusi, sia perché hanno un bisogno soggettivo di cercare nuovi stimoli e cambiare completamente aria. C’è poi chi vuole invece godersi la pensione in un paese decisamente più economico, così da poter vivere dignitosamente senza dover far fronte alle continue spese che il nostro paese propone giorno dopo giorno.

Insomma, pare proprio che quella di trasferirsi in Portogallo possa essere una scelta vincente per tutti coloro che pensano di avere troppi problemi ad ambientarsi in un paese diverso dal proprio. La crescita economica vissuta dal paese è sotto gli occhi di tutti, tanto che nel 2022 si è posizionato quinto nella lista dei 27 stati comunitari. Inoltre, secondo Numbeo, si posiziona al 15esimo posto nella classifica dei paesi con la migliore qualità della vita. Insomma, siamo nell’eccellenza.

Tanti vantaggi per gli italiani

Non vi abbiamo ancora convinto? Allora possiamo elencarvi anche alcuni vantaggi fiscali che faranno certamente gola a molti italiani. In questo paese vige la tassazione con aliquota fissa del 20% sul reddito prodotto in Portogallo per un periodo di 10 anni e si può godere dell’assenza di doppia imposizione per il lavoro dipendente e indipendente realizzati all’estero. Vantaggi importanti anche per il pensionati: rimanendo nel paese lusitano per almeno 183 giorni e aderendo al regime NHR (regime della residenza non abituale).

Ma dove andare? Quale città scegliere? Lisbona è senza dubbio la più gettonata, ma in questo senso anche la più cara. Con 1000 euro al mese però si può vivere alla grande, mentre in altre città basteranno anche solo 500 euro al mese. A giudicare dai prezzi degli affitti, questa affermazione sembra un po’ forzata. Il prezzo medio di un monolocale fuori mano è infatti di 500 euro, cosa che stride fortemente con quanto detto. Meglio quindi informarsi bene sui costi degli appartamenti, prima di partire allo sbaraglio per trasferirsi in Portogallo. Non c’è dubbio, però, che la spesa media per mangiare è decisamente economica, visto due adulti in un mese spendono per il cibo grossomodo 300 euro. Ad ogni modo, ci sono tanti paesi estremamente economici dove è possibile vivere con poche centinaia di euro al mese, basta essere pronti a ripartire da zero.