Altro che gossip, le vicende sulla separazione da Ilari Blasi potrebbero essere solo un effimero ricordo. Su Totti spuntano bonifici a casinò esteri che hanno insospettito il fisco e il sistema di antiriciclaggio.
Cosa sta succedendo? Davvero l’ex pupone, indimenticato capitano della Roma si è reso protagonista di illeciti? Si parla di operazioni sospette che meritano senza dubbio indagini accurate. Facciamo il punto della situazione.
Totti, bonifici casinò, scatta l’antiriciclaggio
È già scattata l’indagine dell’antiriciclaggio sull’ex calciatore, sospettato di aver effettuato bonifici sospetti su conti esteri.
Secondo tale indagine, l’ex calciatore giallorosso si sarebbe reso protagonista di massicci investimenti nelle scommesse. L’indagine ha portato alla scoperta di un bonifico effettuato ad agosto sul conto di una pensionata di Anzio, cointestato con la figlia della donna dipendente della società Sport e salute controllata dal Mef. Risulta poi che la donna ha girato il bonifico sul conto del marito, dipendente del Ministero dell’Interno e conoscente di Totti. Al momento, le ricerche hanno puntato gli occhi su 15 bonifici per un totale di 87 mila euro. Ci sono però al vaglio anche assegni bancari sospetti, e in questo caso la somma sale a 445mila euro.
Gli altri bonifici sospetti
Il mondo del calcio non fa parlare solo di partite e mondiali, ma purtroppo a volte anche di fatti poco chiari che possono sfociare nell’illecito.
Al momento non ci sono però capi d’accusa da poter imputare all’ex calciatore. Inoltre, fa notare il suo enturage, Francesco Totti non è più tesserato, quindi le scommesse sportive non gli sono precluse. Sarà interessante, però, capire se tali movimenti di danaro siano anche indice di poca “chiarezza fiscale”, oppure soltanto un brutto vizio che ha portato il campione ha buttare via troppi soldi. La reticenza e poca collaborazione della signora di Anzio, però, sta mettendo in allarme l’antiriciclaggio e fa temere il peggio.