Un altro caso di cronaca nera sta facendo lacrimare il paese. Purtroppo il gruppo di YouTubers dei TheBorderline è legato a doppio filo con l’incidente accorso a Casal Palocco, dove è morto un bimbo di 5 anni. Mentre proseguono le indagini per chiarire le responsabilità del gruppo nella tragedia, gli italiani si interrogano su quanto guadagnavano i ragazzi con le loro visualizzazioni, e quanto invece hanno perso ora dopo il disastroso incidente.

Guadagni da youtubers

Il piccolo Manuel non c’è più, ucciso dallo scontro con la macchina guidata a folle velocità da uno dei membri dei TheBorderline.

Il gruppo di Youtubers non è nuovo a questo genere di bravate, con diverse ragazzate che venivano poi caricate sul portale di video streaming per ricevere un sacco di visualizzazioni. E infatti, nel loro primo anno di attività i ragazzi erano riusciti a registrare un fatturato di ben 200 mila euro. Nel 2022 il gruppo ha riportato un fatturato di 188.333 euro, con utili pari a 46.000 euro. Il presidente del consiglio di amministrazione della società è Matteo Di Pietro, proprio l’accusato di essere alla guida della Lamborghini Urus, l’auto che si è scontrata con la macchina che aveva al suo interno il piccolo Manuel, uccidendolo sul colpo.

Fino al giorno dell’incidente, il loro canale YouTube aveva numero super positivi, sia in termini di visualizzazioni che di guadagni. Dal 15 giugno, giorno successivo all’incidente, è stata registrata una grande perdita di visualizzazioni, con una stima in guadagni che va precipitando. Secondo le statistiche il collettivo ha perso circa 13 milioni di visualizzazioni, il che si traduce in una perdita economica stimata che va da 3 a 48.000 euro. La stima ci dice che entro la fine del mese la perdita sarà di almeno di 60 milioni di visualizzazioni. Se pensate che questo sia dovuto alla giusta indignazione degli italiani, vi sbagliate di grosso. Paradossalmente, infatti, il numero di iscritti è aumentato dal giorno dell’incidente, ma sono stati gli stessi TheBorderline a decidere di rimuovere alcuni video precedenti, probabilmente per il loro contenuto compromettente.

TheBorderline, tra guadagni e perdite

La decisione del collettivo non poteva che essere questa, ossia chiudere il proprio canale YouTube e pensare ora esclusivamente a difendersi. Il fatturato del gruppo però non si limitava alle sole visualizzazioni, ma anche agli sponsor che in questi mesi erano arrivati. Si parla di Sony e della concessionaria Skylimit. Quest’ultima aveva anche fornito proprio la Lamborghini che è stata protagonista dell’incidente. Entrambe le aziende hanno preso le distanze dal gruppo, cancellando quindi la loro sponsorizzazione. Si tratta del classico caso in cui si abbandona il carrozzone dei perdenti. Proprio Sony di recente aveva pubblicato un tweet nel quale esprimeva il proprio consenso per il lavoro dei TheBorderline:

“Questi ragazzi creano contenuti da pazzi, che ne pensate dei loro video? A noi divertono tantissimo, ecco perché non abbiamo esitato a dare loro qualche approdo Alpha per offrirgli il meglio della qualità foto video”.

Ad ogni buon conto, il collettivo è stato il primo a fare mea culpa, chiudendo il canale con un comunicato ufficiale:

“I TheBorderline vogliono esprimere alla famiglia il massimo, sincero e profondo dolore. Quanto è accaduto ha lasciato tutti segnati con una ferita profonda, e nulla potrà mai più essere come prima. L’obiettivo di TheBorderline era offrire intrattenimento ai giovani con uno spirito sano. La tragedia è così profonda che ci è moralmente impossibile continuare su questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe tutte le attività con questo ultimo messaggio. I nostri pensieri sono solo per Manuel”.

Con questo increscioso capitolo si chiude un progetto che probabilmente andava fermato prima. Speriamo quanto meno che ora i responsabili paghino realmente per quello che hanno fatto.

Riassumendo…

  • Grandi visualizzazioni per i TheBorderline, il collettivo coinvolto nella morte del bimbo di 5 anni;
  • 200 mila euro fatturati nel primo anno di attività;
  • il canale è stato chiuso e gli sponsor hanno preso le distanze dal progetto.