Fotovoltaico e idroponico in un’unica soluzione chiamata agrivoltaico. I tetti delle case potranno servirsi di questo sistema di produzione agricola e fotovoltaica per aumentare la sostenibilità dell’urbanistica e, allo stesso tempo, offrire un grande supporto all’agricoltura. L’idea nasce dalla startup Bing Klima e potrebbe davvero modificare in positivo gli spazi e i consumi energetici delle nostre città. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Città più sostenibili e agricoltura più florida

L’agrivoltaico è una soluzione agricola non nuova.

Viene adottata per combinare i pannelli fotovoltaici con la coltivazione degli ortaggi. Tale soluzione offre un perfetto compromesso tra la necessità di ricevere i raggi del sole e quella di proteggerli dal caldo estivo eccessivo. Questo perché i panelli vengono posizionati al di sopra delle piante, facendo così passare la luce ma allo stesso tempo offrendo un’ombra protettiva. In questo modo si evitano anche gli sprechi, visto che non c’è bisogno di creare un’area di suolo coltivabile. La startup Bing Klima però è andata oltre, ideando un progetto che permetterà di portare questo sistema sui tetti delle case. L’obiettivo è quello di rendere il verde urbano ancora più funzionale e ridurre davvero al minimo gli sprechi. Naturalmente, il vantaggio è doppio, visto che si sta parlando di una combo tra verde urbano e produzione di energia elettrica.

Gli sviluppatori di Bing Klima hanno già messo a punto un vero e proprio kit per trasformare i tetti delle case e dei palazzi in spazi rurali ecosostenibili grazie alla produzione di energia con i pannelli solari. Il modulo in questione sviluppato dagli ingegneri della startup è costituito da un tetto fotovoltaico che copre una base da adibire alla coltivazione idroponica. Questo termine indica un tipo di coltivazione senza terreno, il quale viene sostituito da una base inerte sotto il quale viene posizionata una vasca con acqua e sali minerali disciolti.

In pratica, le piante immergono le loro radici in questo substrato e ne raccolgono gli elementi nutritivi necessari alla loro crescita.

Tetti delle case con agrivoltaico, l’idea della startup

Quando si parla di ecosostenibilità si entra in un campo che ormai è diventato prioritario nel nostro Occidente. I voli sostenibili con il dirigibile solare di Euro Airship si muovono nella stessa direzione, ma stavolta si tratta di qualcosa di completamente diverso, visto che si andrà a rivoluzionare l’urbanistica delle nostre stesse città. Il progetto di Bing Klima però non si ferma qui e ha pensato di offrire tale novità alla portata di tutti. Il modulo ideato è infatti facile da trasportare e installare, ma soprattutto offre un sistema di funzionamento adatto anche alle temperature fredde. Questo perché all’interno del kit è presente anche un sistema di riscaldamento passivo di personale brevetto. Il progetto potrebbe rivoluzionare le nostre città, i tetti delle case e dei palazzi si ritroverebbero a ospitare questi kit e cambiare per sempre l’urbanistica del paese.

Se utilizzati su larga scala infatti potrebbe offrire numerosi vantaggi. Per esempio, potrebbe aiutare le persone a stemperare le ondate di calore durante il periodo estivo, oltre a ridurre il costo delle nostre bollette, vista la presenza di pannelli solari che permetteranno di offrire energia al nostro appartamento. Ma non è tutto, poiché questo kit offrirebbe anche la possibilità di produrre cibo rinnovabile. Infine, ci assicurerebbe un futuro più verde, in perfetta simbiosi con l’ideale di green economy che i nostri paesi stanno perseguendo. Al momento si parla di costi piuttosto elevati, quindi questo potrebbe essere un piccolo grande impedimento per l’acquisto di tale kit. È più auspicabile invece ipotizzare accordi con enti comunali per far sì che tale progetto possa avere un più ampio raggio e, di conseguenze, ridurre drasticamente i prezzi.

I punti salienti…

  • Bing Klima lancia un progetto che combina di agrivoltaico, ossia fotovoltaico e coltivazione insieme;
  • l’idea è di montare questi kit sui tetti delle case e dei palazzi per sfruttare ogni spazio senza la necessità di altre aree rurali;
  • i vantaggi sono chiari, ma al momento i costi sono per molti proibitivi.