Il timore di una terza guerra mondiale c’è ed è forte. Soprattutto nelle ultime ore. E non solo da quando si parla della famosa bomba sporca russa. Da mesi, ormai, stiamo vivendo un vero e proprio incubo. Guardiamo la tv e le immagini che arrivano dall’Ucraina ci portano inevitabilmente a pensare a dove ci sta portando il conflitto. A tutte le conseguenze economiche e sociali. Dai rincari, passando per l’inflazione, senza contare il timore di una guerra mondiale con armi nucleari, il che vorrebbe dire milioni di vittime.

Gli ultimi fatti parlano chiaro. Putin minaccia il ricorso al nucleare mentre Mosca ha attaccato l’Italia, definendolo un paese ostile. Gli Usa sembrano mettere le mani avanti e faranno arrivare prima del previsto delle nuove armi in Europa. Insomma, non si intravede uno spiraglio di pace e si potrebbe andare ancora peggio.

Terza Guerra Mondiale è davvero più vicina? Le ultime mosse di Putin e degli Usa

Secondo l’agenzia di stampa Tass, Putin avrebbe nuovamente agitato l’incubo delle armi nucleari, tanto che il rischio di nuovi attacchi alla sicurezza rimane alto. In un comunicato pubblicato sul sito del Cremlino, si legge che la Russia avrebbe compiuto “un’esercitazione con un attacco nucleare massiccio”. La notizia è subito arrivata negli Usa, dove i servizi segreti si sono incontrati alla Casa Bianca per discutere delle conseguenze delle mosse russe nel caso in cui il paese usasse bombe sporche.

Anche l’Italia ha subito un attacco dalla Russia. Alcuni esperti russi sono stati estromessi da una seduta sull’Iniziativa sulla lotta alla proliferazione di armi di distruzione di massa che si è svolta a Roma e il ministero degli Esteri russo ha così sottolineato che il nostro paese è ostile a Mosca:

“L’Italia ha gravemente violato il suo mandato di presidente. Questo è un altro attacco provocatorio alla Russia”

Timore di un’escalation nucleare

L’Occidente, intanto, teme che la Russia trovi un pretesto per usare le bombe sporche e scatenare così una guerra nucleare.

Il sito Politico ha comunicato che gli Stati Uniti avrebbero deciso di anticipare il rinnovo dell’arsenale nucleare presente nelle basi Nato. In Europa, quindi, a dicembre dovrebbero arrivare le bombe a gravità lanciate dall’aria B61-12 potenziate e questa scelta apre a vari scenari. Perché tanta fretta?
Forse gli Usa temono un’escalation nucleare da parte della Russia in Europa e quindi grazie alle armi aggiornate la Nato si troverebbe pronta davanti ad un’evenienza del genere. In alternativa, la mossa americana potrebbe essere solo un modo per intimidire la Russia e scoraggiarla dall’usare le armi nucleari.

Insomma, la situazione è più che allarmante e l’arrivo delle armi aggiornate a dicembre invece che ad aprile fa temere davvero qualcosa di oscuro all’orizzonte. Quello che è certo, è che Putin non ha nessuna intenzione di mollare l’obiettivo e neanche Zelensky vuole trattare. La guerra in Ucraina non sembra in procinto di finire. Le ultime mosse degli Usa, dopo le esercitazioni russe con le armi nucleari, fanno temere davvero un conflitto ad ampio spettro. Le prossime settimane saranno davvero decisive e ogni mossa sembra controllata dagli americani.