La campagna vaccinale legata alla terza dose ha subito un calo netto a febbraio, sopratutto negli ultimi giorni. Sono ancora 11 milioni gli italiani senza la dose booster e lo stop delle restrizioni dipende anche da loro. A febbraio, la media quotidiana è stata di 159mila iniezioni, -64% rispetto a gennaio.

Terza dose vaccino, quanti sono ancora gli italiani senza dose booster in Italia e le fasce d’età

Mancano ancora 11,346 milioni di booster da somministrare, si tratta di un dato importante, perché tra i criteri presi in considerazione per decidere sul rallentamento delle restrizioni dopo il 31 marzo, oltre all’andamento dei contagi e dei ricoveri si guarderà anche alla campagna vaccinale, quindi si terrà in considerazione il numero di italiani che non hanno la dose booster.

Al momento sembrano ancora 11 milioni gli italiani senza terza dose, soprattutto è la fascia tra 12 e 19 anni quella dove si osserva il numero maggiore di persone senza booster, 2,104 milioni, contro 1,979 di soggetti che hanno tra 20 e 29 anni e 2,056 tra i 30-39enni e 2,005 tra i 40-49enni ancora senza terza dose. Ci sono poi 1,495 milioni tra i 50enni, 793mila tra 60enni, 481mila tra i 70enni e, infine, 430mila tra gli over 80.

Allentamento restrizioni dipenderà anche da numero vaccinati

Dalle dosi somministrate a febbraio, si nota un allentamento della campagna vaccinale, dovuta anche ai dati in miglioramento sul contagio che hanno spinto molte persone a rinunciare all’immunizzazione.
Il 14 gennaio si era raggiunto il picco di terze dosi 588mila in un giorno, mentre a febbraio si è andati subito sotto i 300mila per finire a 81mila del 22 febbraio, numero più basso in assoluto. Bisognerà vedere a marzo come procederà la campagna vaccinale, tenendo anche in considerazione il numero di contagi e la situazione negli ospedali, in seguito vedremo se il governo deciderà o meno nuove misure per aumentare il numero di persone con il booster.

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