E’ fresca la notizia dell’arrivo del vaccino Nuvaxovid (Novavax), che debutterà questo fine settimana con le prime dosi disponibili, che dovrebbero poi aumentare a marzo.

Vaccino Novavax anti-Covid, come sarà somministrato

Il Novavax fa parte del programma vaccinazione insieme ai vaccini Pfizer e Moderna, ma solo per il ciclo primario. Quindi potrà usufruirne solo chi non si è ancora vaccinato e deve iniziare il ciclo con la prima dose.
A spiegare il funzionamento del vaccino Novavax è una circolare del ministero della Salute ‘Indicazione di utilizzo del vaccino anti COVID-19 Nuvaxovid (Novavax) nei soggetti di età pari o superiore a 18 anni’, firmata dal direttore Prevenzione del ministero Gianni Rezza.

Nuvaxovid viene somministrato per via intramuscolare come ciclo di 2 dosi da 0,5 mL ciascuna a distanza di 3 settimane. Nella circolare si legge che “lo scorso 22 dicembre, la Commissione Tecnico Scientifica di AIFA ha approvato l’indicazione di utilizzo del vaccino Nuvaxovid (Novavax), nella specifica formulazione per iniezione da 0,5 mL/dose, a partire dai 18 anni di età”.

Inizio delle somministrazioni

Il vaccino è composto da flaconcino multidose pari a 10 dosi da 0,5 mL che è già pronto per essere usato e quindi non richiede diluizione. Si può conservare in frigorifero tra 2 °C e 8 °C e vale fino a 9 mesi, mentre il flaconcino chiuso fino a 25° si può utilizzare entro 12 ore, dopo la prima perforazione può essere conservato tra 2°C e 25°C ed è utilizzabile entro 6 ore.

Presumibilmente i prossimi giorni inizieranno le somministrazioni, che come detto sono dedicate a chi non si è ancora vaccinato, quindi pensato per quei 5 milioni di italiani ancora senza vaccino. Dal 1 marzo, invece, partirà la somministrazione della quarta dose per i soggetti estremamente fragili. Per tutto il resto della popolazione non ci sono ancora date ma se tutto andrà bene, se ne dovrebbe riparlare in autunno.

Vedi anche: Ecco Novavax, il vaccino anti Covid a confronto con i sieri Pfizer e Moderna