Basta Covid, ormai tutti vogliono la terapia universale ed è quello che la scienza sta finalmente dando, almeno a giudicare dalle ultime news che quasi tutti i giornali stanno battendo. Ebbene sì, è arrivata finalmente la cura che blocca tutte le varianti. A darne notizia è il ricercatore Gaurav Sahay dell’Oregon State University.

“Invece dell’RNA messaggero come vaccino, l’mRNA può essere utilizzato come terapia universale contro diversi coronavirus”, ha detto il ricercatore Gaurav Sahay. Finalmente abbiamo la soluzione per quello che è stato un vero e proprio flagello negli ultimi due anni.

Ma sarà davvero efficace o si tratta dell’ennesima notizia che si sgonfierà dopo qualche giorno?

Terapia universale Covid, ecco la suzione possibile

Purtroppo la pandemia non è stata ancora debellato. Il virus è ancora presente nel mondo e le tante varianti hanno complicato la possibilità di isolarlo e distruggerlo. Gli stessi vaccini si sono rivelati essere non proprio super efficaci, inoltre necessitano di continui richiami per mantenere alta l’immunità e scongiurare eventuali infezioni, soprattutto per coloro che presentano patologie pregresse di una certa pericolosità.

Per questo motivo, trovare una terapia universale anti Covid è stata una ricerca da sempre particolarmente battuta e ora la notizia del ricercatore Sahay fa ben sperare. Ecco le sue parole:

“Nonostante la vaccinazione di massa, è urgente sviluppare opzioni terapeutiche efficaci per porre fine a questa pandemia. Diverse terapie hanno mostrato una certa efficacia, ma l’alto tasso di mutazione del virus complica lo sviluppo di farmaci che trattano tutte le varianti preoccupanti”.

Come funziona la nuova terapia?

A pubblicare lo studio è stata la rivista Advanced Science, ma come funziona questa nuova terapia? Con l’RNA messaggero confezionato in nanoparticelle lipidiche si produce un enzima esca che si attacca alle proteine spike del Covid impedendogli di legarsi alle cellule presenti nelle vie aeree dell’ospite. Gli scienziati sono riusciti a produrre mRNA sintetico per codificare una forma solubile dell’enzima.

In questo modo, quindi, la terapia riesce a bloccare l’infezione sul nascere impedendo al virus di insidiare le cellule delle vie respiratorie. “Le proteine ​​sono molecole grandi e complesse che fungono da cavallo di battaglia delle cellule, consentendo tutte le funzioni biologiche all’interno di una cellula”, ha affermato Sahay e ha aggiunto:

“Il DNA contiene i progetti da cui vengono prodotte le proteine ​​​​dopo che il codice è stato trascritto per la prima volta nell’RNA messaggero”.

Speriamo che questa scoperta offra risultati soddisfacenti e possa quindi essere presto resa disponibile per la commercializzazione.