Preoccupante indagine da parte del Nas, sotto inchiesta i tatuaggi. Secondo un controllo della speciale commando dei carabinieri infatti, circa 20 colori su 100, quindi un quinto, presentano sostanze nocive per il nostro organismo.

Tatuaggi, inchiesta sui colori

Il Nas, lo speciale commando dei Carabinieri per la tutela della Salute, ha raccolto 100 campioni di inchiostri per tatuaggio da 117 aziende dedite ad attività nel settore, e inviati poi i relativi campioni ai laboratori per la ricerca di sostanze chimiche, quali ‘ammine aromatiche’ e ‘idrocarburi policiclici aromatici (IPA)’.

Ne è risultato che ben 22 di questi campioni presentavano sostanze nocive.

Si tratta di sostanze che superavano i limiti previsti dalla legge, e considerate quindi potenzialmente tossiche o cancerogene. Le misure di sicurezza del Nas sono state perentorie e intransigenti: divieto di vendita e di utilizzo, di ritiro/richiamo dalla rete commerciale.

C’è inoltre l’obbligo da parte dei soggetti chiamati in causa, di informare coloro che hanno utilizzato sulla propria pelle, nel vero senso della parola, tali inchiostri. I clienti, quindi, dovranno essere informati dei rischi che tali inchiostri potenzialmente pericolosi potrebbero provocare sul loro organismo.

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