Una nuova interessante iniziativa arriva dalla Puglia. Il comune di Alberobello ha lanciato un provvedimento che abolisce la Tari, a condizione che si adotti un cane. Vediamo nel dettaglio come funziona l’iniziativa e quali sono i criteri da soddisfare.

Il problema dei cani randagi

Che belli i cagnolini, poi diventano grandi e si trasformano in un incubo. Tante volte si porta a casa un cane pensando di farne dono al propio figlio, ma poi ci si accorge ben presto che l’affetto che il ragazzo mostrava per l’animale, si trasforma in una seccatura.

Accudire un cane non è cosa da poco e farlo senza una reale motivazione è deleterio sia per noi che per l’animale. Si tratta di esseri viventi che rimangono per sempre come dei bambini, cambiano solo nella mole e nell’esigenza di essere sfamati, la quale cresce di parecchio una volta grandi. Inoltre, non sempre la loro convivenza è serena con il vicinato, in quanto il grande problema dei cani è che abbiano in continuazione (soprattutto alcune razze), finendo per sfiancare i vicini.

Spesso i possessori di cani tirano poi fuori una sentenza nella quale si asserisce che il cane ha tutto il diritto di abbaiare. Verissimo, ma ciò non significa che i vicini debbano essere infastiditi. Non si può privare infatti al cane di abbaiare, ma il padrone sarà poi obbligato a pagare una multa (anche molto salata), qualora i vicini decidano di presentare una denuncia per disturbo della quiete pubblica. Insomma, il cane in casa spesso è un grande problema, e per questo motivo molti decidono poi di abbandonarlo, commettendo un atto criminale altrettanto sanzionatile (si va in questo caso nel penale). Ecco perché il problema del randagismo è particolarmente sentito in alcuni comuni. Ed ecco perché quello di Alberobello ha deciso di lanciare un’iniziativa interessante.

Tari abolita per chi adotta un cane randagio

Un’iniziativa davvero interessante che farà felici molti cani randagi abbandonati nei centri di volontariato, e soprattutto anche molti cittadini che si vedranno l’odiosa tassa cancellata.

Il comune in questione ha infatti deciso di lanciare l’esenzione totale della tassa dei rifiuti per tutti i cittadini che adotteranno un cane di proprietà del comune di Alberobello. L’agevolazione entrerà in vigore dopo l’approvazione del regolamento atto a definire i dettagli dell’adozione. Intanto, coloro che ne sono interessati possono già recarsi al canile municipale del comune per adottare un cane e ricevere l’esenzione promessa. Tale procedura quindi si muove in direzione completamente opposta rispetto alla proposta lanciata tempo fa che identificava gli animali domestici come beni di lusso, cosa che avrebbe potuto comportare la perdita di eventuali altre agevolazioni.

In questo caso, invece, Alberobello si propone anche di aiutare le famiglie bisognose, magari risparmiando sulla Tari e potendosi quindi permettere di accudire meglio l’animale scelto. Ad ogni modo, Alberobello non è il pioniere di questa iniziativa. Nel 2016 l’amministrazione comunale di Bisceglie aveva introdotto degli sconti fino a un massimo di 5.000 euro sulle tasse comunali per chi decideva di adottare un cane. Un altro comune pugliese invece ha avviato un’iniziativa analoga. A Taranto il comune ha regalato un percorso con un educatore a chi adottava un animale. Insomma, si tratta di una bella occasione che aiuta a combattere il problema dei cani randagi nelle strade, e allo stesso tempo ci permette di risparmiare qualcosina sulle tasse.

In sintesi…

  • Ad Alberobello, un comune pugliese, chi adotta un cane randagio dal canile municipale vedrà la Tari abolita;
  • l’iniziativa è rivolta a tutti coloro che adotteranno un cane del comune e si propone di combattere il randagismo;
  • due cose buone in una: dare una famiglia a questi cani abbandonati, e farci risparmiare un po’ di soldini.