Dove potranno entrare i non vaccinati dal 1° febbraio, quando scatterà l’obbligo di Green Pass anche per accedere a poste, banche, centri commerciali e negozi?

Supermercati, farmacie e tabaccai, ecco dove il Green Pass non servirà

Le tre aree a cui fare riferimento e che raffigurano le eccezioni per cui il Certificato Verde non sarà obbligatorio, sono Esigenze alimentari, sanitarie e di sicurezza e giustizia con alla base i criteri di urgenza. Il nuovo Dpcm che dovrà chiarire i luoghi e i servizi esclusi è ancora in lavorazione ma ormai sembra chiaro che tra poco più di due settimane, i no-vax vedranno restringere ancora di più il campo delle attività in cui potranno entrare senza vaccino ma solo con il tampone.

Quasi certamente ci sarà libero accesso nei supermercati e negozi di alimentari, tabaccherie, edicole, ambulatori medici, le farmacie, gli ospedali, le cliniche e i veterinari. Nel caso dell’accesso in uno studio medico, va ancora chiarito se si guarderà all’urgenza del caso, quindi se sarà possibile accedere senza Green Pass anche per una prestazione non essenziale. Allo stesso modo, si potrà andare dai carabinieri a fare una denuncia.

Dal primo febbraio cambia tutto per chi non è vaccinato

In concreto, al momento, e in attesa del Dpcm ufficiale, ecco i luoghi dove dal 1 febbraio si potrò entrare senza Green Pass base, quello che prevede il tampone negativo:
-Supermercati
-Esercizi di vendita al dettaglio
-Edicole
-Tabaccherie
-Farmacie
-Ambulatori medici
-Cliniche
-Ospedali
-Veterinari
-Parti coinvolte in un processo, con meno di 50 anni di età, per chi ha più di 50 anni vige l’obbligo vaccinale.

La lista però potrebbe allungarsi con altri servizi come fiorai e negozi di vestiti per neonati, per l’ufficialità bisogna attendere le decisioni finali del Governo in merito.

Vedi anche: Nuovo Dpcm Green Pass, lista negozi aperti senza Certificazione Verde dal 1° febbraio