Aumenti degli stipendi in arrivo nel 2024 grazie al taglio del cuneo fiscale e l’eliminazione della seconda aliquota Irpef. Ai lavoratori dipendenti che ricevono la busta paga, arriveranno 1.280 euro in più all’anno. Il ministro ha spiegato che 10 miliardi di risorse sono destinati al rinnovo del taglio del cuneo nel 2024. Si tratta del 7% per redditi fino a 25mila euro e 6% per i redditi superiori. In sostanza, l’applicazione del taglio del cuneo contributivo e la nuova aliquota Irpef andranno a rafforzare le buste paga fino a 1.298 euro all’anno.

Ma cosa prevede la riforma?
Si parla dell’accorpamento delle prime due fasce – da 0 a 15 mila al 23% e dal 15-28 mila al 23%. Con il decreto si rafforza anche la no tax area per lavoratori dipendenti a 8.500 euro.

Stipendi e taglio cuneo fiscale, come cambiano (in meglio) le buste paga nel 2024

Con la nuova riforma e il taglio del cuneo fiscale, a godere di più delle novità saranno coloro che guadagnano 35mila euro l’anno. Come scrive Il Corriere, che cita la Fondazione Nazionale Commercialisti, l’aliquota contributiva Ivs a carico del lavoratore è calata al 2,19% per i redditi fino a 25mila euro e al 3,19% per i redditi fino a 35mila euro, valida fino al 31 dicembre 2023 e in applicazione ai lavoratori dipendenti che hanno una paga lorda mensile pari a massimo 1.923 euro. La Fondazione Nazionale Commercialisti, ha ipotizzato due scenari prendendo come riferimento il taglio del cuneo con la nuova Irpef e senza la nuova Irpef.

Per i redditi fino a 15mila euro l’anno, l’aumento mensile in euro è sempre di 67 euro in entrambi i casi. Per i redditi fino a 20mila euro, con il taglio del cuneo senza nuova irpef l’aumento è di 77 euro, mentre con la nuova irpef di 84 euro. In merito ai redditi fino a 25mila euro l’aumento con la nuova Irpef è di 112 euro (senza 97 euro).

Nel caso dei redditi fino a 30 mila euro si parla rispettivamente di 90 euro di aumento o 112 euro di aumento, che diventano 99 e 120 nel caso dei redditi fino a 35mila euro e considerando sempre le due ipotesi: taglio del cuneo senza nuova Irpef o con nuova Irpef.

Le elaborazioni de Il Sole 24 Ore con la nuova Irpef

Secondo le elaborazioni de Il Sole 24 Ore, invece, con uno stipendio lordo di soli 8mila euro annui, si avrà una busta paga più alta di 535 euro l’anno, mentre con una retribuzione di 20mila euro l’anno si arriva a sfiorare mille euro in più su base annua. Sempre secondo Il Sole 24 Ore, il vantaggio maggiore lo avranno i lavoratori che hanno un reddito fino a 25mila euro, quindi una busta paga più alta di 1290 euro all’anno. Per chi ha un reddito fino a 35mila euro si arriva 1.382 euro.
Il taglio del cuneo fiscale e l’accorpamento degli scaglioni Irpef sono previsti solo nel 2024. Quindi i lavoratori vedranno gli effetti della busta paga per 12 mesi dal prossimo anno. Non è detto che saranno confermati nel 2025 e tutto dipenderà dalla legge di Bilancio e dal possesso o meno delle risorse.

Riassumendo

  • Con la proroga del taglio del cuneo fiscale e l’accorpamento dei primi due scaglioni e una riduzione del prelievo Irpef sul secondo, gli stipendi dei lavoratori dipendenti cambieranno nel 2024
  • Per i lavoratori dipendenti si parla di un aumento fino 1.298 euro annui
  • Almeno dieci miliardi sono destinati al rinnovo del taglio del cuneo fiscale-contributivo anche nel 2024.