Altro che fumetti per bambini, quando si tratta di soldi i grandi non si fermano davanti a nulla. Spider-Man e Doctor Strange, due tra i personaggi più iconici della Marvel, erano finiti in tribunale per cause legali relative agli eredi dei creatori. A dire il vero, la situazione era un po’ più complessa e riguardava anche altri personaggi, mettiamo un po’ di ordine per cercare di capire cosa è successo.

Una battaglia legale già conclusa, forse

Soldi, soldi, soldi, tanti soldi.

La vecchia canzone italiana ci torna sempre in mente quando si parla di colossi di questo tipo. La Marvel oggi è una delle aziende più ricche al mondo, grazie non solo ai fumetti che vende da quasi un secolo, ma anche al fortunato accordo con Disney che la portata a creare il Marvel Cinematic Universe, per intenderci la saga filmica degli Avengers. E sono proprio gli altri Avengers ad essere finiti in causa. Il procedimento legale è iniziato nel 2021 e vedeva protagonisti anche Capitan America, Iron Man, Hulk, Thor e Vedova Nera. Insomma, i vendicatori quasi al completo. La diatriba era legata ai diritti di copyright da parte di Larry Lieber e dagli eredi degli artisti Gene Colan, Steve Ditko, Don Heck e Don Rico.

Gli accordi sono stati trovati tutti in fretta tranne che per due personaggi e un autore. Stiamo parlando di Spider-Man e Doctor Strange da una parte, e di Steve Ditko dall’altra. Quest’ultimo è infatti il disegnatore che nel 1962 e nel 1963 disegnò per la prima volta i due personaggi facendoli debuttare sulle pagine di Amazing Fantasy e Strange Tales. Oggi gli eredi di Ditko chiedono il conto e vogliono un bel po’ di soldini dalla Casa delle Idee. Ecco dunque spiegato perché i due personaggi sono finiti in tribunale.

Spider-Man, un problema già risolto?

La questione su Spider-Man è da sempre alquanto controversa.

In realtà, infatti, la polemica sulla paternità del personaggio affonda le sue radici in una vecchia lite tra lo stesso Stan Lee e Steve Ditko. Chi ha inventato l’Uomo Ragno, lo scrittore o il disegnatore? E innegabile che la storia ha la sua importanza, ma sappiamo bene che nei fumetti ciò che poi conta moltissimo è il costume. Sulla reale paternità dei personaggi, non era la prima volta che Lee si trovava a dover fare i conti con colleghi infuriati. Note infatti le battaglie tra lui e Jack Kirby su altri personaggi creati insieme. Ad ogni buon conto, oggi la Marvel non deve difendere più il copyright di Stan Lee (tra l’altro coinvolto indirettamente visto che anche il già citato fratello Larry Lieber era tra coloro che avevano chiesto delucidazioni sul copyright), ma cercare di sborsare meno soldi possibili essa stessa.

Alla fine gli accordi si sono trovati, compresi Spider-Man e Doctor Strange. Le parti non hanno ancora comunicato ufficialmente i termini di tale accordo, ma sappiamo che si è trattato di un accordo amichevole. Il che vuol dire che la Marvel sborserà comunque un bel po’ di soldi per evitare che la diatriba legale vada avanti. La Marvel era rappresentata da Dan Petrocelli e Molly Lens dello studio O’Melveny, mentre Patrick Ditko era rappresentato da Marc Toberoff. Immaginiamo che tutti gli avvocati siano felici del risultato ottenuto.

I punti chiave…

  • gli eredi di Ditko chiedono la tutela dei diritti per SpiderMan e Doctor Strange;
  • le parti finiscono in tribunale;
  • Marvel ed eredi trovano un accordo amichevole.