Altro che fumetti per bambini, quando si tratta di soldi i grandi non si fermano davanti a nulla. Spider-Man e Doctor Strange, due tra i personaggi più iconici della Marvel, erano finiti in tribunale per cause legali relative agli eredi dei creatori. A dire il vero, la situazione era un po’ più complessa e riguardava anche altri personaggi, mettiamo un po’ di ordine per cercare di capire cosa è successo.
Una battaglia legale già conclusa, forse
Soldi, soldi, soldi, tanti soldi.
Gli accordi sono stati trovati tutti in fretta tranne che per due personaggi e un autore. Stiamo parlando di Spider-Man e Doctor Strange da una parte, e di Steve Ditko dall’altra. Quest’ultimo è infatti il disegnatore che nel 1962 e nel 1963 disegnò per la prima volta i due personaggi facendoli debuttare sulle pagine di Amazing Fantasy e Strange Tales. Oggi gli eredi di Ditko chiedono il conto e vogliono un bel po’ di soldini dalla Casa delle Idee. Ecco dunque spiegato perché i due personaggi sono finiti in tribunale.
Spider-Man, un problema già risolto?
La questione su Spider-Man è da sempre alquanto controversa.
Alla fine gli accordi si sono trovati, compresi Spider-Man e Doctor Strange. Le parti non hanno ancora comunicato ufficialmente i termini di tale accordo, ma sappiamo che si è trattato di un accordo amichevole. Il che vuol dire che la Marvel sborserà comunque un bel po’ di soldi per evitare che la diatriba legale vada avanti. La Marvel era rappresentata da Dan Petrocelli e Molly Lens dello studio O’Melveny, mentre Patrick Ditko era rappresentato da Marc Toberoff. Immaginiamo che tutti gli avvocati siano felici del risultato ottenuto.
I punti chiave…
- gli eredi di Ditko chiedono la tutela dei diritti per SpiderMan e Doctor Strange;
- le parti finiscono in tribunale;
- Marvel ed eredi trovano un accordo amichevole.