Nell’ultimo anno gli italiani hanno dovuto fare i conti con i rincari della spesa alimentare. Andare al supermercato a fare la spesa è diventato un salasso in tutti i sensi e per tutti quanti è davvero difficile evitare i prezzi alti proposti al supermercato. La conseguenza più temibile, è un impoverimento delle famiglie italiane, che si sono trovate a fare i conti con dei rincari non controllabili. Se un tempo fare la spesa voleva dire spendere una cifra accettabile, da più di un anno a questa parte, si nota una spesa aggiuntiva di almeno il 20%-30% in più- che non è affatto poco.

Da un anno e mezzo circa, da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, fare la spesa è diventato evidentemente più caro e gli italiani hanno cercato in tutti i modi di comprare prodotti in offerta, rinunciare a quei cibi più costosi o addirittura comprare meno.

Paniere di beni a meno prezzo, il Governo sta pensando ad un piano per far pagare meno la spesa

Alcuni prodotti, come pane, pasta, frutta e verdura, hanno subito aumenti non indifferenti che non sembrano voler scendere, anche se l’inflazione si è assestata. Ecco perché il Governo sta pensando ad un piano per far pagare meno la spesa. Si tratta di un paniere soprattutto alimentare ma non solo, di prodotti di largo consumo come pane, pasta, riso, frutta, verdura, latte e uova. Ossia i prodotti più acquistati dagli italiani. Il governo è al lavoro per calmierare i prezzi di questi beni con lo scopo di creare un paniere, che troverà una definizione – si spera – entro i primi di agosto, con la collaborazione della grande distribuzione. Questo vorrà dire, pagare di meno alcuni prodotti alimentari più usati, per evitare fenomeni di speculazione. La misura potrebbe entrare in vigore da ottobre e fino a dicembre.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha chiarito:

“Stiamo lavorando per calmierare i prezzi dei beni di largo consumo individuando un `paniere´ non solo alimentare con meccanismi che definiremo in questi giorni con tutti gli attori della filiera, dalla grande distribuzione organizzata a produttori e commercianti.

In più ha sottolineato che è possibile anche un accordo con i pastai. L’obiettivo del governo è arrivare a raggiungere un accordo per un trimestre ant-inflazione.

La spesa costerà meno: tetto ai prezzi dei prodotti alimentari e sconti, il piano del Governo

Ecco perché è più probabile che i prezzi di alcuni prodotti caleranno a partire da ottobre. Sono due le possibilità, da un lato prezzi calmierati grazie all’individuazione di un tetto massimo al prezzo di alcuni prodotti oppure degli sconti che si avranno al supermercato. Urso ha poi specificato, in merito al presunto rialzo dei prezzi di benzina e diesel, che non è vero che questi tornano a crescere. In più dal 1 agosto entrerà in vigore la norma che prevede che i distributori dovranno esporre il prezzo medio.
Insomma, da ottobre, per alcuni prodotti alimentari si potrebbe arrivare finalmente ad un calo dei prezzi.

Riassumendo

  • Fare la spesa è diventato sempre più caro. E lo sanno bene gli italiani che da un anno assistono impotenti agli aumenti costanti dei prodotti
  • Per questo il governo sta pensando ad un paniere di beni a prezzi calmierati
  • Si tratta di quei beni a largo consumo come pane, pasta, riso etc.
  • La novità dovrebbe arrivare da ottobre per l’ultimo trimestre dell’anno.