I prezzi dei prodotti alimentari sono sempre più alti. Si va a fare la spesa e si trovano prodotti che ogni volta sembrano costare di più. Inutile girare per gli scaffali alla ricerca di prezzi inferiori come un tempo. Tutto è aumentato e solo le promozioni, a volte, ci vengono in aiuto. Per gli italiani questa situazione sta andando avanti da troppo tempo e ora il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha deciso di creare un paniere di beni a prezzi calmierati.

Si tratta di quei prodotti a largo consumo che gli italiani acquistano molto di più e per cui bisogna intervenire sui prezzi. Il governo ha quindi intavolato un confronto con la grande distribuzione che dovrebbe portare a un’intesa. La prossima settimana sarà cruciale, perché si entrerà nel vivo di questo confronto. Ma se si arriverà ad una soluzione, gli italiani potranno pagare meno alcuni prodotti a maggior consumo.

Accordo entro agosto, per alcuni prodotti si troveranno prezzi minori

Il ministro si è detto positivo in merito alla proposta che riguarda l’accordo per creare un paniere di beni a prezzi calmierati:

“riguarderà tutti quelli che si rivolgeranno al sistema della grande distribuzione, ma anche agli esercizi commerciali che, ci auguriamo, aderiscano al progetto”

Il governo avrebbe in ballo anche una misura contro le pratiche distorsive del mercato delle compagnie aeree. Ma quali sono i prodotti che potrebbero calare di prezzo grazie all’intervento del governo? Si tratta di pane, pasta, olio, zucchero, burro, latte e uova. Ovviamente, la lista ufficiale ancora non c’è ma si può presumere che il governo voglia puntare a quei beni più consumati dagli italiani e quindi quelli indicati, che rappresentano anche quelli più largamente usati. L’obiettivo del governo, inoltre, è arrivare a siglare l’accordo entro i primi di agosto.


La situazione stava diventando insostenibile e rispetto a un anno fa, molti prodotti acquistati al supermercato costano minimo il 10,5% con picchi del 46% in più in alcuni casi. L’intenzione, quindi, è seguire delle strategie: partire da quei prodotti che servono di più alle classi in difficoltà e nello stesso tempo agire in proporzione agli aumenti sui singoli prodotti alimentari.

Rincari e prezzi calmierati beni di prima necessità: Governo studia paniere prodotti, ecco quali potrebbero essere

Nell’ultimo anno alcuni prodotti hanno subito rincari davvero pesanti. Lo zucchero è aumentato del 46%, il riso del 32%, le patate e l’olio di oliva del 26%, il latte e alcuni vegetali come carote, carciofi e cipolle anche del 23%, poi ci sono bevande, cavoli, gelati e formaggi che sfiorano quasi il 20% (i cavoli +22%, i formaggi fusi +20,9%, le bevande gassate +19,5% e i gelati +18,9%. Le uova e i pomodori costano rispettivamente il 13 e il 12,8% in più, la carne il 6,4% in più e il butto il 5,5% come ha fatto notare Unione Nazionale Consumatori. La proposta, quindi, è stata ben accolta e adesso si attende l’accordo definitivo che dovrebbe portare al calo di prezzo per molti prodotti.

Riassumendo

  • I rincari dei prodotti alimentari è diventato insostenibile
  • Ecco perché il governo ha pensato a un paniere di beni con prezzi calmierati
  • Si tratta di quei prodotti di largo consumo che si acquistano al supermercato
  • L’accordo dovrebbe arrivare entro agosto con la grande distribuzione.
  • Soddisfatte anche le associazioni.