Si confermano gli scenari ai partiti che abbiamo commentato già le scorse settimane, ma stavolta i sondaggi politici si interrogano anche sulla figura di Berlusconi e cosa pensavano gli italiani di lui poco prima che morisse. Ecco il punto della situazione con gli studi aggiornati a oggi, mercoledì 14 giugno.

Il voto ai partiti

Chi voterebbero gli italiani se si andasse alle urne oggi? Se lo è chiesto anche Termometro Politico che ha stilato la seguente classifica in percentuali:

Fratelli d’Italia 29,7%
PD 19,3%
Movimento 5 Stelle 15,9%
Lega 9,0%
Forza Italia 7,8%
Azione 3,6%
Sinistra Italiana/Verdi 2,6%
Italia Viva 2,5%
Più Europa 2,4%
Per l’Italia con Paragone 2,3%
Democrazia Sovrana e Popolare 1,4%
Unione Popolare 1,4%
Altri 2,1%

Il quadro quindi rimane sostanzialmente inalterato, confermando lo strapotere del partito della Meloni nei confronti di tutti gli altri.

Alcuni critici fanno inoltre notare il calo del Partito Democratico, con la segretaria che inizia ad arrancare dopo aver ottenuto i primi consensi che facevano ben sperare.

Sondaggi politici, Berlusconi doveva lasciare

Interessante spostarci a questo punto all’analisi effettuata da La7, la quale ha chiesto a un campione composto da 1200 giovani maggiorenni cosa pensasse di Berlusconi. La domanda è stata rivolta agli intervistati prima che il leader di Forza Italia morisse, ma quando già le sue condizioni apparivano critiche. Il 64% ha affermato che Berlusconi avrebbe dovuto ritirarsi, lasciando la politici e affidando il suo partito a un nuovo leader. Il 20% ha affermato che doveva rimanere in politica, ma lasciare la leadership ad altri. Il 16% invece ha affermato che avrebbe dovuto continuare ancora lasciando tutto invariato. C’è però da aggiungere che solo il 4% degli intervistati aveva dichiarato di essere un elettore di Forza Italia. Ad ogni buon conto, sappiamo che il Cavaliere ed ex premier è stato invece in carica fino al suo ultimo giorno di vita.

La7 si è inoltre chiesto cosa accadrebbe se Berlusconi avesse lasciato la politica.

Cosa ne sarebbe stato del suo partito? In pratica, è la domanda che oggi ci poniamo concretamente, visto il suo decesso. Il 36% ha affermato che con un nuovo leader il partito potrebbe rilanciarsi. Per il 38% invece un nuovo leader sarebbe difficile da trovare, e diverrebbe inevitabilmente più debole senza Berlusconi. Infine, per il 26% non avrebbe più ragione di esistere e il partito semplicemente si dissolverebbe. Sarà davvero questo il destino di Forza Italia? Senza dubbio non sarà facile sostituire una figura di tale portata, ed è effettivamente plausibile pensare che il partito possa cambiare nome, magari proprio un nuovo partito che omaggi la memoria del Cavaliere.

Cosa voteranno gli italiani se Forza Italia dovesse sparire? La morte di Berlusconi apre concretamente a uno scenario politico senza Forza Italia. Ma chi voterebbero i suoi elettori se il partito diverse dire addio all’elettorato? Il 30% opterebbe per Fratelli d’Italia, Il 10% la Lega, stessa percentuale anche per Azione, mentre l’8% voterebbe Noi Moderati. Questo dunque il quadro politici relativo ai sondaggi politici, ma soprattutto all’opinione degli italiani su Berlusconi poco prima della sua morte. In questo scenario c’è anche chi si chiede quale sarà in generale il futuro del Centrodestra, visto che l’ex premier faceva spesso anche da collante nella coalizione. Difficile però in questo momento pensare a un Centrodestra indebolito, visto come la Meloni stia riuscendo a guadagnare consensi pressoché plebiscitari.

In sintesi…

  • Fratelli d’Italia si conferma il primo partito nei sondaggi politici aggiornati al 14 giugno;
  • secondo gli intervistati, Berlusconi doveva lasciare la politica da tempo;
  • c’è chi crede che con la sua morte Forza Italia smetterà di esistere, e gran parte dell’elettorato traslocherà verso la Meloni.