Nel momento in cui la pandemia sembra lasciare un po’ di respiro, gli ultimi sondaggi politici elettorali oggi 25 maggio raccontano una situazione politica rovesciata rispetto a quella delle ultime settimane.
Si sottolinea innanzitutto lo stop di Fratelli d’Italia. Raggiunto al secondo posto dal Partito Democratico, la forza politica guidata dalla Meloni resta stabile rispetto alle precedenti rilevazioni. La Lega, invece, cresce di qualche punto decimale e e il distacco dagli alleati di FdI sale quasi al 2%. Il Pd di Letta, forse anche dopo qualche dichiarazione di ‘sinistra’ cresce di qualche decimale e si trova appaiato al partito della Meloni.


Tra i grandi partiti, l’unico a calare ancora è il Movimento 5 Stelle. La svolta segnata dall’arrivo di Giuseppe Conte ha creato grandi malumori interni. Il pericolo di scissione è reale e, stando ai sondaggi politici SWG, l’elettorato sembra avere sempre meno fiducia nel Movimento. La cura Conte non si sta facendo sentire.

Le intenzioni di voto negli ultimi sondaggi politici elettorali oggi 25 maggio

La Lega si conferma primo partito d’Italia e, secondo quanto segnalano i sondaggi politici SWG, cresce dello 0,3% e sale al 21,3%. Si tratta di una leggera inversione di tendenza che andrà confermata nelle prossime rilevazioni. Al secondo posto, troviamo con la stessa percentuale sia Fratelli d’Italia che il Partito Democratico.
La forza politica guidata dalla Meloni è stabile e il risultato complessivo resta lo stesso della settimana scorsa, il 19,5%. Stessa percentuale per il Partito Democratico che però cresce dello 0,3%. Si tratta chiaramente di oscillazioni, ma è possibile che la crescita del Pd sia legata anche alle proposte di sinistra effettuate da Enrico Letta.
Ancora impietosi i sondaggi politici SWG per il Movimento 5 Stelle che lascia sul campo lo 0,3% e scende ancora, fermandosi al 16,5%, oramai distaccato di tre punti percentuali da FdI e Pd. Forza Italia perde un decimale e scende dal 7,0% al 6,9%.


In calo anche Azione di Calenda, che passa dal 3,5% al 3,2%, e Sinistra Italiana, che non riesce a giovarsi del suo stare all’opposizione, calando dello 0,2% e fermandosi al 2,7%. Al momento non entrerebbe in Parlamento con la soglia di sbarramento al 3%. .
Poche oscillazioni per i partiti minori. +Europa è al 2,0% (+0,1%), MDP/Art. 1 è all’1,9% (+0,1%), Italia Viva resta stabile all’1,8%, lontanissima oramai dalla soglia di sbarramento. Chiudono i Verdi con l’1,8%, ma in calo dello 0,2%. Sale leggermente, e con questo chiudiamo, la quota degli indecisi, che passa dal 41% al 42%, confermandosi un bacino di voti piuttosto importante.
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