Dopo le elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio che hanno decretato la vittoria di Attilio Fontana e di Francesco Rocca del Centro Destra, Fratelli d’Italia vola nei sondaggi politici elettorali elaborati da Ixè.

Intanto il Governo, più forte che mai, ha posto la fiducia sul decreto Mille Proroghe con 198 voti a favore, 126 contrari e tre astenuti. Tra i punti, il più discusso è la proroga delle concessioni balneari che è stata spostata al 31 dicembre 2024 e non solo. C’è anche la conferma della possibilità di un’ulteriore deroga fino al 31 dicembre 2025 per le amministrazioni comunali con difficoltà ad espletare i bandi a causa di contenziosi o di risorse umane.

In più c’è l’approvazione di un altro emendamento per il quale i comuni non potranno ordinare nessun bando di gara per riassegnare le concessioni fino al prossimo 27 luglio. Entro questa data, infatti, il Governo dovrebbe completare la mappatura del demanio marittimo per controllare quante spiagge libere ci sono e quante sono quelle occupate.

Ecco cosa voterebbero gli italiani oggi

Secondo gli ultimi sondaggi politici di Ixé, Fratelli d’Italia dopo le elezioni regionali, vola ancora e arriva alle stelle. Il partito capitanato da Giorgia Meloni resta saldamente al comando e guadagna un punto percentuale rispetto allo scorso 3 febbraio salendo al 31,1%.

Il secondo partito si conferma il Movimento Cinque Stelle che scende al 17,2% contro il 17,9% dello scorso 3 febbraio. Il Partito Democratico, invece, guadagna uno 0,2% e si porta al 16,9% grazie alla sfida tra Bonaccini e la Schlein che domenica 26 febbraio si fronteggeranno per l’ultima volta.

Lieve calo anche per la Lega dello 0,2% che si porta al 7,6% mentre Forza Italia scende di parecchio nei consensi. Si porta al 6,7% contro il 7,5% dello scorso 3 febbraio. Sul risultato del partito del Cavaliere peseranno inoltre le parole di Volodymyr Zelensky che ha detto “Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata, mai siano arrivati con i carri armati nel suo giardino”? Staremo a vedere.

Anche Azione-Italia Viva scendono negli ultimi sondaggi realizzati da Ixè dal 7% al 6,6% mentre Sinistra Italiana e Verdi salgono di uno 0,4% e arrivano al 4,2%.

Ci sono infine +Europa che dal 2,8% si porta al 2,1%, per l’Italia con Paragone che dal 2,7% scende all’1,8% e Noi moderati/altri di Centrodestra che salgono dello 0,4% portandosi allo 0,9%.

E tra Bonaccini e Schlein chi vince?

Dagli ultimi sondaggi politici sulle primarie del Partito Democratico realizzato da Izi si nota una rimonta della Schlein che arriva al 45,8% contro il 54,2% di Bonaccini. È il voto delle grandi città che potrà fare la differenza per la prima.

L’appuntamento per eleggere il segretario nazionale del Pd, comunque, è domenica dalle 8 alle 20. Ci saranno 5500 seggi e più di 20 mila volontari permetteranno a tutti coloro che si sono registrati di scegliere il nuovo segretario.

Gli affezionati, quindi, opteranno per un partito di sinistra, laburista, popolare a vocazione maggioritaria votando Bonaccini o un partito di lotta con al centro i diritti e la giustizia sociale scegliendo la Schlein? Domenica il responso.

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