Il dato davvero rilevante della Supermedia di questa settimana dei sondaggi politici elettorali, targata Youtrend/Agi, è il vero e proprio balzo in avanti fatto da Fratelli d’Italia. Gli altri partiti maggiori sono praticamente tutti in calo, segno che Giorgia Meloni sta incanalando al meglio il senso di frustrazione degli italiani. Il segnale è chiaro. La leader di Fratelli d’Italia è pronta a guidare non soltanto la coalizione di destra, ma anche il paese al momento del ritorno alle urne. Sulla questione della guerra in Ucraina, i sondaggi Noto mostrano come cresca da parte degli italiani la contrarietà contro l’invio di armi.

La linea ‘dura’ di Mario Draghi non sembra piacere e la maggioranza infatti scricchiola sempre di più, proprio su questo tema.

Gli orientamenti di voto nella Supermedia 

La Supermedia Youtrend/Agi rappresenta una ponderazione dei risultati delle rilevazioni dei maggiori istituti demografici, EMG, SWG e Tecnè. A guidare, come già sottolineato, è Fratelli d’Italia che guadagna un clamoroso 1,2% e sale 22,4%. Oramai staccato di più di un punto percentuale, il Partito Democratico perde lo 0,2% e si ferma al 21,0%. La Lega di Salvini, perennemente in calo negli ultimi mesi, lascia sul campo un altro 0,4% e scende al 15,6%. Il Movimento 5 Stelle non riesce a risollevarsi e, con un calo dello 0,2%, si ferma al 13,0%. Anche Forza Italia non gode di buona salute, dopo settimane di lenta crescita perde lo 0,4% e scende all’8,3%. L’ultimo partito che supererebbe la soglia di sbarramento è Azione/+Europa che cresce dello 0,1% ed è al 4,5%.
Chiudono infine Italia Viva con il 2,5% (+0,2%), Italexit con il 2,2% (-0,1%), Sinistra Italiana con il 2,0% (+0,2%), i Verdi con il 2,0% (stabile), Art.1/Mdp con l’1,8% (+0,1%).

Armi in Ucraina sì o no? La risposta degli italiani 

Gli italiani sono sempre più contrari all’invio di armi all’Ucraina, questo è il significato delle ultime rilevazioni dei sondaggi politici dell’istituto Noto per il talk show Porta a Porta.

I dati parlano chiaro. Il 47% degli intervistati si dice contrario ed è in crescita del 3% rispetto alle rilevazioni di un mese fa. Calano di un punto percentuale e scendono al 41% coloro che si dicono invece favorevoli. L’altra grande questione riguarda la richiesta di ingresso nella Nato avanzata da Finlandia e Svezia. I favorevoli sono la maggioranza il 52%, ma il 15% ritiene che non sia opportuna in questo momento. Si dicono contrari il 33% degli intervistati.
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