Sergio Mattarella resta la personalità politica che ispira maggiore fiducia, ma il governo Draghi sembra partire bene con un risultato superiore al 65%: questo è uno dei dati degli ultimi sondaggi politici di Quorum/Youtrend per Sky.

Gli italiani parlano poi di responsabilità da parte delle forze politiche che si sono accordate per appoggiare il nuovo esecutivo, ma sono anche consapevoli che si tratta di un governo in continuità con quello precedente.

Importanti sono anche le richieste e al primo posto si trova la necessità di mettere in campo un piano di vaccinazioni efficace e rapido: l’estate si avvicina e il pericolo è che possa risentirne ancora il settore del turismo e della ristorazione.

Tutto sul governo Draghi: cosa vogliono gli italiani negli ultimi sondaggi politici Quorum/Youtrend

La fiducia nel governo Draghi, anche in questo ultimissimo sondaggio, è molto elevata, del resto non si è ancora misurato con la prova dei fatti: coloro che hanno risposto molto/abbastanza sono il 65,2%, mentre il 34,8% ha dichiarato poca/nessuna. Il 71,4% degli intervistati, comunque, ritiene che l’alleanza tra partiti così lontani e diversi sia un segno di responsabilità, mentre 26,8% parla di un tradimento del mandato elettorale.

Il 47,5% ritiene che Draghi governerà meglio del suo predecessore, Giuseppe Conte, ma il 38,8% ritiene che non sarà né migliore né peggiore. Del resto, il 56,8% ritiene che questo esecutivo sia in continuità con quello precedente, mentre il 43,2% vede maggiormente la discontinuità.

Ma cosa si aspettano gli italiani da Mario Draghi? Il 35,7% chiede un piano vaccinale all’altezza della situazione, il 20,9% parla di lotta alla povertà e alla disoccupazione (ricordiamo che a fine marzo ci sarà la fine del blocco dei licenziamenti), il 14,3% parla di sostegno alle imprese e in generale al mondo del lavoro. Per l’8,2% è fondamentale un taglio delle tasse, mentre l’8,1% parla di ristori e sostegni per i più penalizzati dalla crisi pandemica ed economica.

La riapertura di scuole e Università è al 5,1%, la questione di infrastrutture sostenibili è sostenuta dal 3,4%, mentre un tema ideologico come quello delle migrazioni è solo all’1,9%.

Il caso Giorgia Meloni e i vincitori della crisi: gli italiani negli ultimi sondaggi politici elettorali

Agli italiani è stato chiesto poi un giudizio politico su chi fosse uscito vincitore da questa crisi di governo che ha portato alla nascita dell’esecutivo guidato da Mario Draghi. Al primo posto troviamo, inaspettatamente, Giuseppe Conte con il 15,6%, poi Renzi con il 12,8% e Mattarella con il 12,7%. Troviamo poi Salvini con il 6,9%, Berlusconi con il 6,6%, Meloni con il 5,1%, Di Maio con il 3,5% e Zingaretti con l’1,9%.

La decisione della Meloni di non entrare in questo governo di unità nazionale è giudicata positivamente, come segno di coerenza, dal 53,8% degli intervistati, ci ha visto opportunismo politico il 46,2%.

Intenzioni di voto nei sondaggi elettorali Quorum/Youtrend

Concludiamo con gli orientamenti di voto espressi dagli italiani. La Lega è al 23,7%, Il Partito Democratico al 20,2%, Fratelli d’Italia al 16,9%, Movimento 5 Stelle al 13,9%, Forza Italia in ascesa all’8,9%. Per quanto concerne i partiti minori: la Sinistra è al 3,4%, Italia Viva al 2,6% (Renzi sparirebbe dal panorama politico), Azione al 2,4%, +Europa al 2,0% e i Verdi all’1,8%.

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