L’inizio della luna di miele di Giorgia Meloni con il paese e l’opposizione reale sempre più nelle mani del Movimento 5 Stelle: la Supermedia dei sondaggi politici sembra indicare con precisione qual è la situazione politica italiana.
Il Partito Democratico perde più di un punto percentuale e la notte sembra essere lunga e l’alba ancora lontana. Il fallimento del progetto dem sta nell’incapacità di promuovere una linea coerente: si tratta di un partito moderato, che si colloca nell’area di Calenda e Renzi, o intende diventare un grande partito socialdemocratico e di sinistra? È anche vero che lo spazio a sinistra è stato occupato dal M5S, mentre lo spazio a centro è presidiato dal cosiddetto ‘Terzo Polo’.
Intanto, a destra, non si sentono ancora i riverberi delle pesanti polemiche sorte intorno alle ultimissime dichiarazioni di Berlusconi, ma il trend è comunque chiaro: Fratelli d’Italia è in crescita, Lega e Forza Italia in calo. L’elettorato sembra dettare la futura linea politica.
La Supermedia dei sondaggi politici elettorali: chi sale e chi scende nella destra
Il senso complessivo di questi sondaggi politici sta tutto nel fatto che Giorgia Meloni può godersi serenamente la sua luna di miele con gli italiani: i consensi di Fratelli d’Italia sono in crescita dopo le elezioni. Rispetto al 26,0% ottenuto alle Politiche, adesso il partito che guiderà il governo è salito al 27,2%, con un importante +1,2%.
Ma non tutti sorridono nella maggioranza, perché le altre due forze importanti, che stanno cercando di contendere poltrone importanti nell’esecutivo, sono in costante calo, proseguendo nel trend segnalato già prima delle elezioni. La Lega è all’8,4% e perde lo 0,4%, mentre Forza Italia si ferma al 7,6%, perdendo lo 0,5%. La crescita di Fratelli d’Italia compensa e va anche oltre i cali degli alleati, segnale di una forza non solo presso il proprio elettorato, ma anche al di fuori e altrove.
Lo stato di salute delle opposizioni nella Supermedia dei sondaggi
L’opposizione non sembra essere in crisi, ad attraversare un brutto periodo è soltanto il Partito Democratico. I dem infatti perdono l’1,4% rispetto alle Politiche e scendono al 17,7%, si tratta di un vero e proprio tracollo.
In forte crescita, invece, il nuovo Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, un partito che sembra avere le idee chiare sul proprio programma e sulla propria collocazione politica: la crescita è dell’1,3% e il risultato complessivo è di 16,7%. Un punto percentuale di distanza dal PD. E soprattutto un messaggio da parte dell’elettorato: quanto hanno perso i dem, hanno guadagnato i pentastellati.
Anche il Terzo Polo è in crescita: con un +0,5% e un risultato complessivo dell’8,2%, Il tandem Calenda-Renzi insidia la posizione della Lega e stacca Forza Italia. Un buon risultato arriva anche per Verdi/Sinistra Italiana con il 3,9% e un trend positivo dello 0,3%. Chiudono +Europa con il 2,9% (+0,1%) e Italexit con il 2,3% (+0,4%).