Tra esattamente 19 giorni gli italiani sono chiamati ad apporre la fatidica crocetta sulla scheda elettorale e sembra che almeno un italiano su quattro abbia deciso di barrare il simbolo di Fratelli d’Italia. Una cavalcata trionfale e senza sosta, almeno stando ai sondaggi politici che segnalano contemporaneamente la crisi sempre più profonda della Lega di Matteo Salvini. Il leader del Carroccio potrebbe perdere la leadership del suo partito se dovesse scendere al di sotto della soglia del 12%: il Fatto quotidiano ha citato alcuni report riservati di Youtrend in cui si mostra come FdI abbia effettuato il sorpasso anche nelle regioni a guida leghista, come il Veneto, la Lombardia e il Piemonte.

Una batosta annunciata per la Lega, che alle ultime Europee aveva superato il 30% di consensi.

Se si andasse oggi alle urne, cosa succederebbe? I dati dei sondaggi elettorali SWG

Giorgia Meloni sta riuscendo nel difficile compito di accreditarsi come leader europeista e atlantista e, in questo modo, sta accrescendo i suoi consensi anche tra i cosiddetti moderati. I sondaggi politici SWG mostrano una crescita per Fratelli d’Italia di un punto percentuale e un risultato complessivo del 25,8%, il massimo mai raggiunto nelle rilevazioni. Il Partito Democratico del non troppo carismatico Enrico Letta perde lo 0,9% e scende al 21,4%, distante più di 4 punti percentuali da FdI. La Lega perde un ulteriore 0,4% e scende al 12,1%, avvicinandosi alla soglia negativa che potrebbe decretare la fine del leader Salvini. Prosegue il trend di crescita per il M5S di Giuseppe Conte, sempre più spostato a sinistra, che con una crescita dello 0,3% arriva all’11,9%, puntando alla terza posizione della Lega, distante soltanto lo 0,2%.

Poi assistiamo a un vero e proprio sorpasso tra i moderati. La strana coppia Calenda-Renzi arriva al 7,2%, facendo segnare un +0,4%, superando Forza Italia che è al 6,7% (-0,3%). Il leader di Azione ha anche dichiarato che è pronto a sostenere un governo Meloni, passando con un battito di ciglia dal PD a FdI.

L’alleanza tra Verdi e Sinistra Italiana si attesta al 4,2% (+0,2%) e l’ultimo partito che supererebbe la soglia di sbarramento è Italexit di Paragone con il 3,1% (-0,3%). Chiudono +Europa con l’1,9% (+0,4%), Noi moderati con l’1,5% (-0,1%), Impegno Civico con l’1,3% (+0,1%), Unione Popolare con l’1,2% (+0,3%). Crescono infine coloro che non esprimono preferenze e si tratta del 39% degli intervistati (+1%).

E le coalizioni? La fiducia nei leader? Ecco i dati dei sondaggi politici SWG

L’ultimo dato rilasciato dai sondaggisti di SWG riguarda lo stato di salute delle coalizioni. Domina ovviamente la destra (FdI, Lega, FI, Noi moderati) con il 46,1% e una crescita dello 0,2%, mentre il centrosinistra si ferma al 28,8% (-0,2%). Fuori dai maggiori schieramenti si trovano il M5S con l’11,9% e Azione-Italia Viva con il 7,2%. Per quanto concerne, infine, la fiducia nei leader, non poteva che trovarsi al primo posto Giorgia Meloni con il 30%, seguita da Giuseppe Conte al 23% e dal tandem Letta-Salvini al 22%.
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