La situazione politica italiana sembra essersi stabilizzata: i dati degli ultimi sondaggi politici elettorali confermano le prime posizioni e l’unico partito, tra i maggiori, che può sorridere è il Movimento 5 Stelle. L’istituto demografico EuromediaResearch mostra come il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, seppur in leggera flessione rispetto alle rilevazioni di due settimane fa, resti comunque il primo partito e il consenso nella premier praticamente intatto. Per quanto riguarda il Partito Democratico, sembra essersi già spenta l’ondata di consensi collegata alla nomina a segretario di Elly Schlein, che non pochi mal di pancia sta creando nell’ala moderata del partito.

Lo scioglimento del Terzo Polo, anche se in Parlamento i gruppi restano uniti, non ha provocato grandi terremoti. La somma dei consensi di Italia Viva e Azione è esattamente identica al risultato del Terzo Polo unito di due settimane fa.

I dati degli ultimi sondaggi politici elettorali EuromediaResearch

L’istituto demografico EuromediaResearch ha effettuato le rilevazioni nella giornata del 26 aprile. La data ha una sua importanza, perché questi ultimi sondaggi politici elettorali seguono alle polemiche sorte intorno alla Festa della Liberazione e alle difficoltà della premier a dirsi esplicitamente ‘antifascista’. Le rilevazioni però non sembrano risentire di quanto accaduto negli ultimi giorni. Fratelli d’Italia perde appena lo 0,2% rispetto agli ultimi sondaggi del 13 marzo, e fa segnare un 29,0% netto. Come FdI non ha perso praticamente nulla a seguito delle polemiche, così il Partito Democratico non ha capitalizzato praticamente nulla, anzi. I dem perdono lo 0,2%, segno che l’effetto Schlein sta già sfumando, e si attestano al 20,1%.

Il balzo in avanti più importante lo fa il Movimento 5 Stelle. Il partito, guidato da Giuseppe Conte, fa segnare una crescita dello 0,7% e un risultato complessivo del 15,7%. Il movimento è comunque ancora a poco più di 4 punti percentuali di distanza dagli amici-nemici del Partito Democratico.

La Lega è più o meno stabile, ma conferma un trend di leggera crescita, con un risultato complessivo del 9,5% e un incremento dello 0,1%. Bene va invece Forza Italia che sale dello 0,6% e si attesta al 7,1%.

E poi c’è la questione Terzo Polo. Il divorzio con strascichi e polemiche tra Calenda e Renzi non sembra aver intaccato la fiducia in quelli che adesso tornano a essere due partiti separati. Azione, infatti, è al 4,5%, mentre Italia Viva si ferma al 3,9%. La somma dei due partiti è 8,4%, il medesimo risultato che aveva ottenuto il Terzo Polo nelle rilevazioni dei sondaggi politici elettorali EuromediaResearch del 13 marzo.
La situazione per quanto concerne i partiti minori e che, al momento, non supererebbero la soglia di sbarramento è la seguente.

Per l’Italia con Paragone è al 2,3% (-0,1%), Più Europa al 2,1% (-0,1%), Verdi e Sinistra sono all’1,9%, con un calo molto netto, dati i risultati bassi, dello 0,7%. Noi Moderati, infine, chiude con lo 0,6%.

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