La partita politica in Italia è sempre più aperta, come attestano gli ultimi sondaggi politici Demopolis del mese di agosto 2021. I primi quattro partiti si trovano all’interno di una forbice di poco più di quattro punti percentuali, mentre la distanza massima tra le prime tre forze politiche è di appena un punto e mezzo. Se si esclude Forza Italia, quinto partito, tutti gli altri non raggiungerebbero la soglia di sbarramento e, di fatto, sarebbero fuori dal Parlamento.

Cosa succederebbe se si votasse oggi – sondaggi politici Demopolis agosto 2021

Gli orientamenti di voto del mese di agosto 2021 premiano come primo partito Fratelli d’Italia con il 21%.

La rincorsa iniziata nel 2019 può dirsi compiuta: nei sondaggi politici Demopolis la Lega si ferma al 20,8% ed è il secondo partito. Per cogliere di quale entità sia stato il travaso di voti tra le due maggiori forze della destra italiana, basta vedere i risultati delle elezioni del maggio 2019. In quel contesto la Lega era al 34,3%, in due anni ha perso circa il 14% di consensi, dunque milioni di voti potenziali; Fratelli d’Italia era al 6,4% e ha guadagnato poco più del 14% di preferenze. Per concludere con il centrodestra, Forza Italia è data al 7,0%.

Analizzando l’altro possibile schieramento, troviamo il Partito Democratico al 19,5%, distanziato di poco più di un punto percentuale dalla Lega e di un punto e mezzo da Fratelli d’Italia. Una situazione inedita negli ultimi decenni: i primi tre partiti sono praticamente appaiati. Più distanziato il Movimento 5 Stelle che è dato al 16,6%, l’emorragia di voti e di consensi sembra essersi fermata, ma la situazione è ancora particolarmente complessa e non è chiaro come possa evolversi.
Al di sotto del 3% tutte le altre forze. Azione di Calenda è dato al 2,6%, Sinistra Italiana al 2,2%, LeU all’1,9%, e Italia Viva con un Matteo Renzi sempre più fuori dai giochi soltanto all’1,7%.
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