A distanza di un mese dalle ultime rilevazioni, Nando Pagnoncelli ha pubblicato per il Corriere della Sera i nuovi sondaggi politici in vista delle prossime elezioni del 25 settembre. Importante sottolineare come siano i primi che il noto sondaggista pubblica dopo la caduta del governo Draghi. Come era prevedibile, Fratelli d’Italia ha compiuto un importante passo in avanti, raggiungendo la prima posizione. Il partito di Giorgia Meloni ha visto aumentare il consenso di oltre 3 punti percentuali, superando in testa il Pd.

I dem non hanno comunque di che recriminare, essendo anche loro in forte crescita: +2,4%. Al momento, FdI e democratici sono separati soltanto dallo 0,1%, un nulla.

Sondaggi politici aggiornati a oggi 1° agosto 2022

Di seguito le percentuali di voto dei sondaggi politici di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera aggiornati ad oggi, lunedì 1° agosto 2022.

-Fratelli d’Italia: 23,3% (+3,3)
-Partito democratico: 23,2% (+2,4)
-Lega Nord: 13,5% (-1,5)
-Movimento 5 Stelle: 11,3% (-0,8)
-Forza Italia: 9,0% (-0,8)
-Azione – +Europa: 3,6% (-0,2)
-Alleanza Verdi-Sinistra-Reti civiche: 3,4%
-Italexit: 3,1% (-0,9)
-Italia Viva: 2,3% (+0,3)
-Insieme per il futuro: 1,3% (-1,0).

Fratelli d’Italia e Partito democratico al comando

La situazione a meno di due mesi dal voto del 25 settembre vede dunque saldamente al comando Fratelli d’Italia e Partito democratico. Entrambe le due forze politiche sono sopra il 23%, quota irraggiungibile per gli altri partiti. A cominciare dalla Lega, che precipita sotto il 14%, perdendo oltre un punto e mezzo percentuale rispetto all’ultima rilevazione. Male anche il Movimento 5 Stelle, in calo dello 0,8% e sempre più vicino alla soglia psicologica del 10%. Di fatto, i 5 Stelle in meno di quattro anni hanno perso due terzi del proprio valore.

In flessione anche Forza Italia, scesa di quasi un punto percentuale. Tutte le altre forze politiche si trovano sotto il 4%, a cominciare da Azione – +Europa di Carlo Calenda ed Emma Bonino. Seguono poi Verdi – Sinistra – Reti civiche, Italexit di Gianluigi Paragone, Italia Viva di Matteo Renzi e Insieme per il futuro di Di Maio, poco sopra l’1%.