I nuovi sondaggi politici dell’istituto Tecnè e Dire evidenziano la crescita di mezzo punto percentuale per il Partito democratico. I dem superano così di slancio il Movimento 5 Stelle e mettono nel mirino quota 20%. Leggera flessione invece dei partiti di maggioranza. Il calo colpisce tutte e tre le forze politiche in campo, anche Fratelli d’Italia. Ad ogni modo, il partito della premier Giorgia Meloni resta saldamente al comando della classifica.

Intenzioni di voto ad oggi 6 marzo dell’istituto Tecnè e Dire

  • Fratelli d’Italia: 31,0% (-0,1)
  • Partito democratico: 17,2% (+0,5)
  • Movimento 5 Stelle 16,8% (-0,2)
  • Lega: 9,1% (-0,1)
  • Forza Italia: 7,7% (-0,1)
  • Terzo Polo: 7,2% (-0,2)
  • Alleanza Verdi-Sinistra: 3,2% (+0,1)
  • +Europa: 2,5% (+0,1).

Sondaggi politici marzo 2023: effetto Schlein per il Pd

Gli ultimi sondaggi politici pubblicati da Tecnè e Dire mostrano un lungo effetto Schlein per il Partito democratico.

L’elezione della nuova segretaria di partito è stata quindi accolta positivamente dall’elettorato, tanto che in molti auspicano ora un ritorno in pianta stabile sopra il 20%. Percentuale che andrebbe a certificare la nuova centralità del Pd nello scacchiere politico italiano. Il primo passo, intanto, è compiuto. Il riferimento è al sorpasso ai danni del Movimento 5 Stelle, che a sua volta invece sembra abbia raggiunto il suo massimo attorno al 17%.

Sondaggi oggi, battuta d’arresto per il Centrodestra

Sondaggi non fortunati per il Centrodestra, in calo complessivamente dello 0,3% rispetto alle intenzioni di voto di una settimana fa. A indietreggiare, sebbene solo dello 0,1%, sono tutti e tre i partiti di maggioranza. A partire da Fratelli d’Italia, per poi passare a Lega e Forza Italia. Un risultato a cui le forze politiche di Centrodestra non erano più abituate, in particolare all’indomani delle elezioni vittoriose di fine settembre. Non è da escludere che un trend analogo possa segnare anche le prossime settimane, durante le quali invece il Pd potrebbe guadagnare gran parte del terreno perduto alle elezioni.

Terzo Polo in affanno, migliorano Verdi-Sinistra e +Europa

Italia Viva e Azione non approfittano della flessione del Centrodestra, facendo perfino peggio (-0,2%). Il tema degli ultimi mesi torna dunque centrale: la creazione di un partito unico per ridare rinnovato entusiasmo alla spinta riformatrice del partito. Vedremo se e quando dalle parole si passerà ai fatti, ma è innegabile come qualcosa in tal senso si muoverà fin dai prossimi giorni. Qualche segnale di ripresa invece arriva dall’alleanza di Verdi e Sinistra Italiana, così come da +Europa. Entrambe crescono rispettivamente dello 0,1%, andando così in terreno positivo.