Non ci sono grandi sorprese nella Supermedia dei sondaggi politici elettorali di oggi 6 maggio. Nelle intenzioni di voto, infatti, dominano ancora il Partito Democratico di Enrico Letta e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Entrambi fanno registrare il medesimo risultato. Si tratta di un vero e proprio testa a testa, dal momento che la Lega di Matteo Salvini è oramai distanziata di poco più del 5%. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, invece, non riesce a invertire la tendenza. Ciò nonostante le prese di posizione piuttosto nette sulla questione dell’invio delle armi in Ucraina.

Rilevazioni nella Supermedia dei sondaggi politici elettorali di oggi 6 maggio

C’è un elemento più interessante di questi ultimi sondaggi politici. Esso sta proprio nel fatto che si tratta della seconda settimana di seguito che i due maggiori partiti si trovano praticamente appaiati alla prima posizione. Il Partito Democratico e Fratelli d’Italia si trovano entrambi al 21,2%.  Il primo stabile o anche primo secondo i sondaggi Swg. I secondi sono in crescita di uno 0,1%.

La Lega di Matteo Salvini nei sondaggi politici cresce di un decimale e raggiunge la cifra tonda del 16,0%. Il distacco con gli alleati è oramai del 5% e leader di un possibile centrodestra unito è oramai Giorgia Meloni. L’ex Capitano paga la sua posizione ambigua. Rilascia dichiarazioni come fosse all’opposizione, e in realtà, stando al governo, appoggia tutte le misure dell’esecutivo. il Movimento 5 Stelle perde soltanto un decimale e scende al 13,2%. L’effetto Conte non c’è stato, ora è possibile dirlo, e le posizioni dei pentastellati non sembrano attrarre più l’elettorato. Forza Italia intanto cresce dello 0,2% e arriva all’8,7%.

Come voterebbero gli italiani per i partiti minori

Dagli ultimi sondaggi politici, tra i partiti minori si segnala soprattutto il calo della sinistra. Le ragioni potrebbero riguardare le posizioni pacifiste e con qualche nostalgia anti-Nato che esprimono.

Azione/+Europa è stabile al 4,4%, mentre Italexit cresce al 2,3% (+0,1%) e Italia Viva sempre al 2,3% con un +0,2% di differenziale. I Verdi restano stabili al 2,0%, mentre perdono entrambi lo 0,3% sia Sinistra Italiana (1,8%) che Art.1/Mdp (1,7%).

La guerra in Ucraina e l’impatto sulle intenzioni di voto

Come abbiamo visto, negli ultimi sondaggi politici si conferma il testa a testa tra Partito Democratico e Fratelli d’Italia. Si tratta di due partiti che, pur trovandosi su posizioni molto differenti su una serie di tematiche, di fatto sembrano concordare sulle questioni riguardanti la guerra in Ucraina. Seppur per motivazioni differenti, entrambe le forze politiche sono quelle che appoggiano con maggiore vigore la causa atlantica, i primi per convinzione politica storica, i secondi probabilmente per accreditarsi in futuro come partito che può guidare l’Italia.

Se si analizzano i dati dei sondaggi politici di Agorà, il 58% degli intervistati è contrario all’invio delle armi (contro il 28% che è favorevole), ma i dati dei possibili elettori dei singoli partiti lanciano un segnale. Gli unici due elettorati che sono favorevoli sono quello del Partito Democratico (il 60%) e quello di Fratelli d’Italia (41%).
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