Si torna a parlare di sondaggi politici e lo si fa affidandosi agli studi effettuati da Emg Different per conto della Rai. quali sono le intenzioni di voto degli italiani aggiornate a oggi, mercoledì 3 maggio? Oltre alle preferenze sui partiti scopriremo anche quali sono i pareri degli intervistati in merito al nuovo decreto del lavoro, all’abolizione del reddito di cittadinanza e non solo.

Sondaggi politici 3 maggio, intenzioni di voto

Rimane sostanzialmente stabile la situazione relativa ai partiti, con Fratelli d’Italia che aumenta ulteriormente il suo gap di vantaggio sul Partito Democratico, il quale registra la medesima percentuale della settimana scorsa, almeno per quanto riguarda le rilevazioni di Emg.

Perde invece lo 0,3% il Movimento 5 Stelle, sempre ancorata alla terza posizione. In leggero miglioramento la percentuale dedicata alla Lega, mentre invece Forza Italia scende dello 0,4%. Ecco la classifica con le nuove percentuali di voto su un campione di circa 1500 intervistati:

  • Fratelli d’Italia 27,8
  • Partito Democratico 19,9
  • Movimento 5 stelle 16,3
  • Lega 9,3
  • Forza Italia 6,8
  • Calenda Azione 4,2
  • Italia Viva 3,4
  • Sinistra Italiana – Europa Verde 2,9
  • Italexit con Paragone 2,7
  • +Europa 2,1
  • Unione Popolare (De Magistris) 1,1
  • Noi Moderati 1,1
  • Altro partito 2,4

Per quanto riguarda invece la fiducia negli attuali leader politici, cosa ne pensano gli italiani? Vedrebbero forse un altro premier al Governo? Ecco la risposta:

  • DRAGHI 51%
  • MELONI 47%
  • ZAIA 37%
  • CONTE 35%
  • SALVINI 35%
  • SCHLEIN 31%
  • BERLUSCONI 29%
  • CALENDA 22%
  • RENZI 17%

Singolare il dato ultimo, con Mario Draghi che continua ad essere preferito dagli italiani al posto della Meloni, nonostante il successo plebiscitario alle ultime elezioni.

Gli altri quesiti rivolti agli italiani

Il nuovo decreto del lavoro sta dando non poche preoccupazioni no solo al Governo, ma anche agli italiani stessi, i quali si interrogano su quali saranno le mosse definitive e ufficiali che verranno rese note dal testo definitivo non solo riguardo alle pensioni, ma anche in merito ad altri temi altamente dibattuti. Uno di questi argomenti è quello inerente i contratti a termine.

Ecco cosa ha chiesto Emg agli italiani.

Secondo lei è giusto consentire alle aziende di avere maggiore flessibilità nell’utilizzo di contratti a tempo determinato?

  • Sì 26%
  • No 54%
  • Non sa/non risponde 20%

Sempre a proposito del lavoro, Emg interroga il suo campione in merito alle ore lavorate.

Le è mai capitato di lavorare per meno di 8 euro l’ora?

  • Sì 50%
  • No 43%
  • Non sa/non risponde 7%

Ultimo quesito inerente invece il reddito di cittadinanza, che sarà abolito quasi certamente a settembre. Cosa ne pensano gli italiani?

La convincono le nuove misure del Governo che sostituiranno il Reddito di cittadinanza, che sarà abolito alla fine del 2023?

  • Sì 38%
  • No 39%
  • Non sa/non risponde 23%